Regia di John Frankenheimer vedi scheda film
Un Babbo Natale giace insanguinato sul cofano di una macchina.Sembra l'inizio è invece è la fine.E questo è solo il primo degli inganni messi sistematicamente in scena da questo film in un gioco di specchi reiterato in cui nessuno è quello che dice di essere.Nessuno.Il vecchio Frankenheimer da una sceneggiatura troppo piena di colpi di scena per essere veramente credibile ed efficace riesce a trarre un film dalla messa in scena efficace in cui il rosso del sangue che sgorga copioso dalle ferite va a imbrattare spesso e volentieri il bianco candido dell'ambientazione innevata del Michigan(ma il film è girato in Canada).Verso la fine poi il buon John ci regala una sequenza eccellente,quella della rapina al casinò in cui spuntano poliziotti e altre sorprese da ogni dove.Il finale è l'ennesimo ribaltamento di tutto e anche quello che potrebbe sembrare un lieto fine in realtà suona come uno sberleffo all'atmosfera natalizia in cui tutti si sentono in dovere di essere più buoni e al conformismo delle riunioni familiari in occasione delle feste comandate.Sinise col capello lungo è abbastanza ridicolo,Affleck bovino quasi come al solito,Danny Trejo faccia patibolare sempre presente in parti da bandito va praticamente sempre a dorso nudo in mezzo alla neve che cade,riesce difficile credere che una tipa come Charlize Theron cerchi amanti per corrispondenza...e in un carcere.
non una delle sue migliori regie ma ancora manda a scuola i giovani epigoni
bovino quasi come al solito
abbastanza ridicolo col capello lungo
difficile credere che una cammellona come lei cerchi amanti pe corrispondenza e in una prigione
breve apparizione
pur essendo un personaggio fondamentale non appare molto
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