Regia di Joan Chen vedi scheda film
L'esordio dietro la macchina da presa della bella Joan Chen è un melo'che si rifa',in un certo qual modo,a un classico del lacrimogeno come "Love story".Ancora innamorati disgraziati,ancora occhi negli occhi destinati a separarsi per l'infamia della mala sorte,ancora passeggiate nel parco prima della tragedia.Gere fa suo il personaggio di playboy invecchiato che non si vuol legare,la Ryder dice alcune delle battute piu'ridicole messe in bocca a un personaggio degli ultimi decenni.E guardate come la fanno vestire,povera creatura:la scena in cui indossa un cappellino di sua creazione la consegna all'albo d'oro del kitsch cinematografico di diritto.Poi,il film è abbastanza prevedibile,fino all'ultima lacrima potenziale,anche se,a conti fatti,un po'meno brutto del temuto.Non ci siamo,intendiamoci,ma si è visto di peggio.Eccome.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta