Regia di Giuliano Carnimeo vedi scheda film
Poca originalità per questo quarto episodio della seria che presenta la solita sceneggiatura che mette l'uno contro l'altro più personaggi interessati a far proprio un bottino di soldi.
Gli sceneggiatori hanno comunque il merito di inserire alcuni diversivi che rendono spassosa la visione e ricca di colpi di scena.
Sartana appare più spettrale del solito, è imbattibile e sembra una sorta di creatura sovrannaturale che appare e scompare d'improvviso, parla senza mostrarsi agli avversari e lancia carte da gioco come fossero stelle ninja.
Mancano purtroppo degli antagonisti debitamente caratterizzati, fa eccezione un cinese gestore di una bisca che parla usando aforismi do Confucio per poi perdere la pazienza a fine film quando, truffato da Sartana, si esibirà in un improbabile combattimento kung fu.
Degno di nota il registro di Vilar, con pistola incorporata che spara all'apertura della copertina. Una diavoleria che rischia di sorprendere anche Sartana.
Eccezionale la colonna sonora di Nicolai e la fotofrafia di Massi.
Dunque un western dal buon ritmo, girato assai bene da Carnimeo (nonostante l'abuso dello zoom) che riesce a divertire.
Favolosa la sequenza in cui Sartana insegue il carro su cui viaggiono tre sicari celati sotto altrettante bare. Voto: 6.5
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