Regia di Umberto Lenzi vedi scheda film
Pellicola prodotta dalla Dania film per la televisione e facente parte del poker di film incentrati sulle case dell’orrore affidati alle sapienti mani del duo Lenzi-Fulci.
Sceneggiato dallo stesso Lenzi, "La casa delle anime erranti" è una classica ghost story che porta con sé tutti i difetti di questo tipo di film (script poco originale, personaggi che vanno a cercarsi per conto loro i pericoli, epilogo prevedibile) ma, nonostante questo, riesce a intrattenere a sufficienza grazie a una regia ordinata e a una messa in scena che regala venti ottimi minuti finali. Peccato non siano state introdotte delle innovazioni capaci di rendere più briosa la parte centrale dell’opera dove la noia comincia a serpeggiare causa l’assenza di scene capaci di spiazzare lo spettatore.
La fotografia di Ferrando non è delle migliori, mentre la colonna sonora di Simonetti risente troppo del sound di "Demoni" di Lamberto Bava. Cast artistico di basso livello, ma capace di offrire delle interpretazioni che se paragonate ad altri prodotti dell’epoca (penso ai film tv di Lamberto Bava) si rivelano sorprendenti.
Non manca qualche spruzzata gore con un trittico di decapitazioni niente male. Non malaccio, meglio di altri horror di Lenzi. Voto: 5.5
Qualche snodo centrale che conferica un tocco personale alla sceneggiatura differenziandola dalle classiche ghost stories
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta