Regia di Romolo Guerrieri vedi scheda film
Filmetto italiano che vorrebbe adottare certe atmosfere da noir francese, con un poliziotto corrotto che poi non è neanche così corrotto, donne facili che sembrano anche poco pulite e donne difficili che sembrano anche troppo pulite. L'insieme scorre abbastanza liscio, ma è innocuo, inerme e lascia il tempo che trova. Se c'è qualcosa da salvare, è l'interpretazione di Adolfo Celi - nell'ennesimo ruolo, immeritato, di uomo senza scrupoli - e quella di Florinda Bolkan, peraltro più bella di tutte le altre donne del film messe insieme.
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