Regia di Romolo Guerrieri vedi scheda film
Originale hard bolied all' italiana ...
Un commissario di polizia avido e corrotto indaga per suo conto su di un caso di omicidio e ricatto tra la buona società romana .... Il regista Romolo Guerrieri ( uno della sconfinata famiglia Girolami , che ha dato tanto al Cinema italiano ) anticipa il personaggio del poliziotto manesco ed amorale che a breve sarà il protagonista assoluto del genere poliziottesco all'italiana . Ma questo film è un giallo lento , torbido ed intricato , con atmosfere da noir francese o da hard boiled americano , in cui le indagini ruotano attorno a belle donne e a giovani scapestrati , ambientato in un' insolita Roma natalizia . Il protagonista è un antieroe , un personaggio che non ispira alcuna simpatia ed in cui è ben difficile riuscire ad identificarsi .
I suoi metodi di indagine appaiono rozzi e brutali , ben oltre i limiti consentiti , ma nonostante ciò non riesce mai a farsi dire la verità dagli indagati ... Il ritmo è piuttosto altalenante , anche a causa di intrecci narrativi molto contorti , la cornice della vicenda è davvero poco edificante ( il più pulito ha la rogna ! ) , ma questa pellicola denota un certo sforzo per cercare di essere originale , almeno per quel che riguarda il cinema nostrano . Il protagonista è un discreto Franco Nero , che sta iniziando a smarcarsi dall' etichetta di attore da Spaghetti Western . E' in pratica circondato da belle donne disinibite ( che per un motivo o per l' altro vorrebbero anche portarselo a letto ) come Florinda Bolkan , Delia Boccardo , Susanna Martinkova e , in una particina , Laura Antonelli . Nel cast maschile , si fanno notare la classe del grande Adolfo Celi e l' umanità di Renzo Palmer . Molto curata la fotografia , elegante e notturna , di Roberto Gerardi ed interessante la colonna sonora con tocchi jazz , realizzata da Fred Bongusto . Un film curioso ed anomalo , non perfettamente riuscito ma intrigante . La sufficienza se la merita : 6 .
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