La recensione su Yellow 33

Yellow 33 (1971): William Tepper, Michael Warren

Yellow 33 (1971): Karen Black

Yellow 33 (1971): Karen Black

Yellow 33 (1971): William Tepper

Yellow 33 Stati Uniti 1971 la trama: Due grandi amici diversi tra loro, studiano all'Università dell'Ohio e condividono una stanza. Uno è un promettente giocatore di basket con un grande futuro, l'altro è un ragazzo complesso di difficile collocazione nella società angosciato per la convocazione alla leva militare e di conseguenza alla partenza per il fronte, nella guerra nel Vietnam. La recensione: Yellow 33 (Drive, He Said) un film diretto da Jack Nicholson, tratto da un romanzo di Jeremy Larner. La sceneggiatura è di Jeremy Larner, Jack Nicholson, Robert Towne e Terrence Malick. La colonna sonora firmata da David Shire. Il film fu presentato in concorso al prestigioso Festival di Cannes. Questo insolito film diretto da Jack Nicholson si può tranquillamente catalogare come il classico dramma sociale con forti emozioni. Prodotto da Steve Blauner, Jack Nicholson ed Harry Gittes per BBS PRODUCTIONS, DRIVE PRODUCTIONS. Il film del 1971 appare oggi un prezioso reperto d’epoca diretto dal grande attore Jack Nicholson in forma sperimentale ed è una struggente testimonianza sul disagio psicologico causato sui giovani dalla guerra in Vietnam. Un film imperfetto, ma molto interessante e con scene molto ben girate e congegnate, il film non mi ha assolutamente deluso ed è una lucida rappresentazione della contestazione giovanile dell’epoca. Un film molto ben coeso ed amalgamato in modo netto e chiaro. Lo scavo psicologico sui personaggi principali è molto efficace ed attento al dettaglio ed al particolare. Gli attori protagonisti mi sono piaciuti tutti: William Tepper, Michael Margotta, Hector e Gabriel i due amici, la magnifica Karen Black interpreta Olive. Molto bravo anche Bruce Dern interpreta il severo allenatore di basket Bullion. Tornando a Karen Black e’ un’attrice che amo e voglio citare alcuni dei suoi film a me molto cari: Buttati Bernardo! (You're a Big Boy Now) di Francis Ford Coppola (1966) Easy Rider di Dennis Hopper (1969) Cinque pezzi facili (Five Easy Pieces) di Bob Rafelson (1970) Airport '75 di Jack Smight (1975) Il giorno della locusta (The Day of the Locust) di John Schlesinger (1975) Nashville di Robert Altman (1975) Complotto di famiglia (Family Plot) di Alfred Hitchcock (1976) Ballata macabra (Burnt Offerings) di Dan Curtis (1976) Capricorn One di Peter Hyams (1978) Jimmy Dean, Jimmy Dean (Come Back to the Five and Dime, Jimmy Dean, Jimmy Dean) di Robert Altman (1982) I protagonisti (The Player) di Robert Altman (1992) La casa dei 1000 corpi (House of 1000 Corpses) di Rob Zombie (2003). Dedico questa mia recensione alla splendida Cindy Williams che ci ha lasciato da poco e che appare in una scena piccolissima. Rimangono però nella memoria e nel cuore di noi cinefili della mia generazione le sue superbe interpretazioni nei seguenti film: American Graffiti di George Lucas (1973) La conversazione (The Conversation) di Francis Ford Coppola (1974) American Graffiti 2 (More American Graffiti) di Bill L. Norton (1979) e voglio citare anche questi due lavori per la televisione: Happy Days - serie TV (1975-1979) e Laverne & Shirley - serie TV (1976-1983). Riposa in pace piccola Cindy ..... non ti dimenticherò mai. Interpreti e personaggi William Tepper: Hector Karen Black: Olive Michael Margotta: Gabriel Bruce Dern: allenatore Bullion Robert Towne: Richard Henry Jaglom: Conrad Michael