Regia di Mario Martone vedi scheda film
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Bel film, Martone non è né Sorrentino né Garrone, meglio così. Ma forse Tommaso Ragno è più bravo di Toni Servillo.
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirMartone negli anni ha acquisito con merito spessore autoriale anche se qui a una valida prima parte "proustiana" subentra uno scontato plot di malavita. Favino non impressiona come in altri film, mentre Ragno, lavorando di corporeità e con poche battute, cesella un boss assai realistico, feroce ma più squallido rispetto al solito cliché tragico. 8+
commento di Inside manUna storia di recupero del tempo perduto sviscerata attraverso un percorso di incalzante riappropriazione della memoria e degli affetti
leggi la recensione completa di darkglobeVedi Napoli e poi muori. Comunque si intenda il detto, la nostalgia per la giovinezza partenopea si tramuta in un coinvolgente dramma.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliLa partenza ha una delicatezza e un'introspezione profonda, poi si perde in qualcosa che allunga il brodo, sempre di più. Favino è una statua, esprime poco, scimmiotta l'emigrato-immigrato in modo patetico. Grande Tommaso Ragno, nelle poche scene, con il linguaggio del corpo e con l'interpretazione, fagocita il "divo" tanto osannato.
commento di GabryLedMartone si affida a P. Favino, uno dei nostri migliori attori del momento, per realizzare un'opera sul ritorno alle origini e l'amore per la propria terra. Operazione alquanto riuscita sebbene non si possano più vedere film girati a Napoli senza che ci sia di mezzo la camorra. Finale telefonatissimo,almeno per chi ha un pò di esperienza di cinema.
commento di bombo1Una città da cui è difficile scappare per sempre ma che ti trascina giù e ti uccide. Da napoletano è più facile apprezzarlo.
commento di MonfrDuro e poetico con un incredibile Favino
leggi la recensione completa di siro17Intenso e vibrante dramma di Martone. Favino superlativo
leggi la recensione completa di Furetto60Voto 7,5.
commento di PacxiottoLa nostalgia (canaglia) uccide.
commento di Winnie dei poohUn po' dramma interiore, un po' critica sociale. Però, purtroppo, la commistione di generi non giova al risultato finale, che rimane sospeso e fermo sulla superficie. Manca, forse, il coinvolgimento dello spettatore per via del distacco emotivo del protagonista. Belle le atmosfere e la descrizione della città partenopea, vista "da dentro".
leggi la recensione completa di Souther78ha probabilmente ragione AlanS nella sua recensione da Cannes che nella seconda parte il film perde di originalità e si fa più didascalico, ma comunque Martone rimane uno dei pochi autori italiani a fare quasi sempre buoni film, come questo
commento di carloz5Mezzo italiano, mezzo dialetto, parole biascicate... inguardabile
commento di gruvierazIl mare non bagna Napoli
leggi la recensione completa di yumeScendere negli abissi, ma respirare aria fresca
leggi la recensione completa di fabbuVoto: 6,5 su 10. Peccato perché le premesse per le quattro stelle c'erano tutte.
leggi la recensione completa di port crosFinale scontato, ma bel film, asciutto, in una Napoli (purtroppo) non da cartolina. Favino bravissimo, forse anche troppo, come anche gli altri interpreti. Peccato la solita mancanza di sottotitoli per le frasi in napoletano più stretto che, benché non essenziali, danno colore e rendono più godibile il film. 9.
commento di faumes