Ulisse lascia sua moglie Penelope ed il suo bambino per prendere parte all'assedio di Troia. La città resiste stoicamente all'assedio e non può essere presa con la forza, tanto che l'esercito assediante va gradualmente perdendosi d'animo. Ulisse escogita un ingegnoso sistema e riesce a penetrare in città con il suo esercito nascosto all'interno di un cavallo di legno. Troia viene così conquistata; Ulisse si vanta del fatto che la caduta di Troia non è opera degli Dei ma il risultato della sua astuzia e il furioso Poseidone, dio del mare, decide di punirlo.
Purtroppo non è un film che mi entusiasmato,qualche momento da salvare, l'incontro con il mostro con varie teste,e il finale.quando Ulisse giunge a Itaca.voto 5
Questa versione dell'Odissea sfiora il ridicolo, anzi più volte lo centra. Assante fa un Ulisse gigionesco, in bilico fra l'avventuriero e il dongiovanni, Eolo appare come un vecchietto curioso, Polifemo è davvero brutto e sembra un ragazzone svantaggiato dalla sorte, tanto da fare quasi pena; Irene Papas è qui la brutta copia di quella superba dello sceneggiato televisivo trasmesso dalla… leggi tutto
The Odyssey si guarda tutto di un fiato per oltre due ore, sebbene l'avventura di Ulisse sia nota a tutti.
Un cast internazionale riesce quindi a rendere pienamente godibile e interessante questa celeberrima vicenda.
Nulla di troppo ardito, ma un compito impegnativo per l'ampiezza portato a termine con perfetta correttezza.
E poi diciamocelo, dove lo troviamo un altro sceneggiatore brillante… leggi tutto
Questa versione dell'Odissea sfiora il ridicolo, anzi più volte lo centra. Assante fa un Ulisse gigionesco, in bilico fra l'avventuriero e il dongiovanni, Eolo appare come un vecchietto curioso, Polifemo è davvero brutto e sembra un ragazzone svantaggiato dalla sorte, tanto da fare quasi pena; Irene Papas è qui la brutta copia di quella superba dello sceneggiato televisivo trasmesso dalla…
Film di oltre '170 trasmesso da Italia 1 in '143. E' dificile dare un giudizio su un'opera ridotta (VIZIO FREQUNTE su tutte le emittenti televisive). La storia è nota e si gode di più rileggendo il poema. La visione avrebbe dovuto riempire eventuali lacune visive non adeguatamente formatesi durante la lettura. Questo non avviene. Già l'inizio presenta personaggi maturi che…
Versione ad usum delphini dell’ODISSEA, realizzata in forma di megaproduzione internazionale, per i ragazzini e forse per il pubblico americano. Assante e la Scacchi sono troppo vecchi all’inizio del film e, nonostante i grandi effetti speciali, cambiano troppo poco nel corso della vicenda. Ad aggravare la situazione, ci si mette il doppiaggio italiano (chissà come funzionava…
Il dolore del ritorno - questa alla lettera l'etimologia - ovvero la tristezza per un ricongiungimento che non si compie, che è lontano, magari impossibile. Stiamo andando sul difficile, lo sappiamo, ma sappiamo anche…
e non temo nessuno, nè pretendo che la mia sia la sola verità. evidentemente certuni sì. a ciascuno l'ardire di tradire la propria coscienza, unico vero peccato.
The Odyssey si guarda tutto di un fiato per oltre due ore, sebbene l'avventura di Ulisse sia nota a tutti.
Un cast internazionale riesce quindi a rendere pienamente godibile e interessante questa celeberrima vicenda.
Nulla di troppo ardito, ma un compito impegnativo per l'ampiezza portato a termine con perfetta correttezza.
E poi diciamocelo, dove lo troviamo un altro sceneggiatore brillante…
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Commenti (3) vedi tutti
Passabile riduzione televisiva del poema omerico.
commento di Leo MaltinPurtroppo non è un film che mi entusiasmato,qualche momento da salvare, l'incontro con il mostro con varie teste,e il finale.quando Ulisse giunge a Itaca.voto 5
commento di wang yu