Regia di Christopher McQuarrie vedi scheda film
Impossible nel titolo è per quello che fisicamente riesce a fare un sessantenne. Mentre la "mission" è un film divertente e qualitativamente allineato al livello della serie.
La famigerata A.I. od intelligenza artificiale che dir si voglia sarà in grado di sconfiggere la IMF e mettere seriamente a rischio l'umanità? Per molti lo sta già facendo in verità, quindi McQuarrie gioca sul facile imbastendo il solito gioco di inseguimenti, sotterfugi, infiltrazioni cari alla serie su un argomento fantascientifico di stringente attualità, con Ethan Hunt costretto a combattere contro il nemico più pericoloso. L'inizio del film riesce immediatamente a catturare, così come l'evoluzione della storia davvero intrigante e con il ritmo narrativo come sempre di livello. Però l'interminabile balocco si sorregge sui medesimi elementi, sia contenutistici che umani, che alla lunga risultano ridondanti con il passato (comunque un difetto comune a serie così lunghe) e poco credibile in fatto di età anagrafica dei protagonisti, con un sessantenne che corre più a lungo e più veloce di Usain Bolt in piena forma. Ma "impossible" nel titolo sta li mica per caso. Taumaturgico.
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