Regia di Damien Chazelle vedi scheda film
Una tecnica registica e interpretazioni indubbiamente ottime , però un film che non mi ha lasciato nulla di nulla, solo tanta noia.
E’ evidente una spasmodica ricerca della perfezione, da parte del regista in questo film, inquadrature e tecniche registiche sono di alto livello, proprio come da chi ha studiato l’arte cinematografica in tutti i suoi particolari, dall’inizio - con i primi muti- sino ai super effetti dei giorni nostri, e Chazelle il compito l’ha svolto egregiamente. Gli attori hanno offerto delle rappresentazioni superlative, prima fra tutti la Margot Robbie, ma a parte tutto questo, già ampiamente descritto in molteplici recensioni, ( per le quali mi sono dedicato alla visione del film), c’è da porsi comunque la domanda fondamentale : ma questo film mi è piaciuto?
La mia risposta è no! Per i seguenti motivi : per primo un film inutilmente lunghissimo, ( forse perché Chazelle voleva dimostrare a tutti, quanto fosse bravo!!) estenuante direi, sterile e inconcludente, per secondo assenza di una trama vera e propria, in effetti, su questo punto bisogna dire che non è l’unico ( anche “C’era una volta a Hollywood” è un film lungo e senza trama ma infinitamente più bello), e proprio facendo un raffronto tra questi due ci si può rendere conto perché questo Babylon non va! Perché i film belli ti lasciano sempre qualcosa, emozioni, ricordi pensieri, quando esci dalla sala ti restano ancora in mente con qualche frase con qualche interrogativo, con una musica che ti ha preso, e soprattutto sono quei film che quando ti ricapitano li rivedi sempre volentieri e non è assolutamente il caso di questo Babylon. Devo dire che in sala ho provato un vero senso di insofferenza, tentato più volte di alzarmi e andare via prima della fine. Molte cose inutili come il gigante che mangia i topi, e altro, il protagonista messicano Manny che poi in effetti è solo di contorno o pretesto, per me non va proprio, la storia di vita vera di sfondo al turbinio orgiastico mostrato nel film non è granché, non regala alcuna emozione e scorre via nella indifferenza più totale. Il doppiaggio della Robbie piuttosto fastidioso, immagino le difficoltà della Domitilla D’Amico per stare dietro ad una interpretazione così isterica della protagonista, però sorbirsi tre ore di acuti di quell'entità non è stata una bella "esperienza", musiche buone che mi hanno ricordato La La Land, forse un pò assordanti, scenografia niente di particolare se si esclude la festa iniziale che invece è di una spropositata esagerazione, ritmo abbastanza serrato. Una tecnica registica e interpretazioni indubbiamente ottime, per un film però che non mi ha lasciato nulla di nulla, solo tanta noia.
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