Regia di Tony Palmer vedi scheda film
Documentario sulla Swingin' London del 1968, tra torrenziali scariche rock (Beatles, Pink Floyd, Who, Rolling Stones, Jimi Hendrix...) e controcultura in forte ascesa.
Nato a Londra nel 1941, Tony Palmer si è trovato nel posto giusto al momento giusto: la sua passione per il cinema lo ha trovato pronto all'ascesa della controcultura nella capitale inglese, nel periodo della cosiddetta Swingin' London in cui tutto accadeva e tutti migravano. Tra i tanti l'americano Jimi Hendrix, qui presente in alcune riprese dal vivo, ma ovviamente la parte del leone in un documentario su quel periodo – fortemente basato sulla musica rock dell'epoca – la fanno i Beatles, tanto è vero che il titolo del lavoro è quello di un popolare brano dei Fab Four contenuto in With the Beatles, uscito nel 1963. La meditazione indiana, il pacifismo, l'idea di poter costruire un futuro migliore, ma anche le droghe e tutto quanto girava attorno alla scena londinese di quel periodo: in All my loving c'è un interessante quadro della situazione, ben chiaro e preciso ancora oggi a tanti anni di distanza. In questo lavoro, realizzato per la BBC, compaiono in interviste originali – tra gli altri – Paul McCartney, John Lennon, George Martin, Frank Zappa, Eric Burdon, Donovan e Pete Townshend. 56 minuti di mitologia rock. La popolarità di Palmer crescerà notevolmente tre anni più tardi, quando girerà il leggendario 200 motels di e con Zappa. 6/10.
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