La recensione su Between Two Dawns

di alan smithee

7 stelle

TORINO FILM FESTIVAL 39: CONCORSO TORINO 39

Due fratelli imprenditori del tessile gestiscono l'azienda paterna dividendosi i compiti e puntando a crescere nonostante l'obsolescenza di alcuni macchinari. Il giorno in cui un incidente ad uno di essi procura ferite gravi ad un operaio, i due dirigenti lo soccorrono e lo portano subito in ospedale.

Poi contattano la moglie ma l'intervento del loro avvocato li spinge ad agire nell'esclusivo interesse delle proprie posizioni. Intanto, quello stesso funesto giorno, il più giovane e meno scafato dei due imprenditori, deve affrontare la prima cena con i genitori della ragazza che intende sposare.

La situazione inerente l'operaio precipita senza che il giovane dirigente ne sia messo al corrente, e come lui la moglie ed i parenti stessi dell'infortunato. Between Two dawns è la potente opera prima del regista turco Selman Nacar, che con questa sua drammatica vicenda ci narra una storia di coscienza e di maturazione di una responsabilità che il mondo dell'industria e della legalità non possono permettersi di contemplare per salvaguardare gli interessi esclusivi di una classe dirigente quasi sempre indenne ed impunita.

Il film affronta con lucidità e concretezza il dramma al centro della vicenda, soffermandosi sulla meschinità di fondo che regola i rapporti di lavoro tra datore e dipendente, e la tematica scottante e sempre assai attuale delle morti bianche, affrontata in questo contesto con approccio verosimile e maturo che rifugge sempre soluzioni inutilmente ed ottusamente melodrammatiche, rispettando un contesto di realismo ammirevole.

Uno dei migliori titoli del Concorso TFF 39.

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