Regia di Yves Allégret vedi scheda film
Non è un capolavoro, ma un "buono" questo film lo merita di sicuro. E' una toccante storia d'amore violentata dalla guerra, l'incontro tra due persone fatte l'una per l'altra. L'amore viene rappresentato in maniera sensibile e delicata, come oggi non si sa più fare. La Valli è proprio molto brava. L'errore che fanno i due è forse quello di rassegnarsi a mettersi con altre persone che non amano, il che li rende infelici entrambi. Pur in circostanze molto avverse, però, avrebbero potuto restare in contatto, evitando certe tragiche dimenticanze (il non lasciare l'indirizzo). Meglio la solitudine con la sincerità e la coscienza in pace, che altre soluzioni dove mentiamo a noi stessi e agli altri e che ci fanno star male. I danni apportati dalla guerra alle persone sono gravissimi, ma forse non irreparabili e il finale apre ad una tenue speranza. Peccato che lo hanno dato alle 4 di mattina dopo chissà quanto tempo che non passava, e che quindi quasi nessuno l'ha visto.
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