Regia di Francesco Miccichè vedi scheda film
La storia esemplare di Arnoldo Mondadori, nato in una famiglia poverissima di un paesino nel mantovano alla fine del diciannovesimo secolo, e destinato a diventare uno dei principali protagonisti dell'industria culturale del Novecento italiano con la sua casa editrice. Ostinazione, idee risolutive, incontri fortunati: l'ascesa della Arnoldo Mondadori Editore fu inarrestabile e contribuì anche all'alfabetizzazione del Paese.
Ormai Francesco Micciché, figlio del critico cinematografico Lino, non ha più bisogno di presentazione alcuna: regista di lavori a soggetto come di documentari fin dai primi anni Duemila, nel tempo ha sperimentato anche le serie tv e le fiction televisive, firmando svariati titoli per la Rai (come è anche questo). Subito dopo aver licenziato la biografia per immagini di Sergio Marchionne (2021), Micciché ha virato su Arnoldo Mondadori, l'editore per eccellenza della storia del Novecento italiano, confezionando questo prodotto senza dubbio ben rifinito e di valore grazie a una ricostruzione assolutamente attendibile delle vicende umane e lavorative del fondatore della Mondadori. Tanto materiale d'archivio, con dichiarazioni dello stesso Arnoldo Mondadori, si mescola a scene girate per l'occasione con protagonista Michele Placido nei panni dell'editore da adulto. L'impegno politico di sponda socialista che lo mosse fin dagli esordi; l'invenzione di una rivista per bambini con la 'benedizione' di Walt Disney in persona (Topolino, naturalmente); il matrimonio con Andreina Monicelli, sorella dello scrittore Tomaso: in questo film l'ascesa – non senza intoppi – della casa editrice dei Gialli e degli Oscar è raccontata con passione e accuratezza, forse in maniera un tantino agiografica però. Sceneggiatura di Micciché e di Salvatore De Mola; nel cast anche Valeria Cavalli, Davide Strava, Flavio Parenti, Valentina Ghelfi e Brenno Placido, figlio di Michele, giustamente nei panni dell'Arnoldo Mondadori da giovane. 5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta