Death Rider (Devon Sawa) viaggia a cavallo, attraversando il deserto, per raggiungere come destinazione il "Santuario dei vampiri". Una volta raggiunta la meta, all'ingresso incontra il conte Holiday (Julian Sands), proprietario del locale che lo mette in guardia dal compiere, una volta entrato, qualunque tipo di trasgressione.
La seconda regia del compositore musicale Glenn Danzig, sembra un (brutto) incrocio tra il cinema di Russ Meyer e quello di Jess Franco. Un western a base di vampiri che riporta, in maniera anacronistica, sugli schermi la follia surreale del cinema grindhouse anni Settanta.
Death Rider (Devon Sawa) viaggia a cavallo con una vergine (Tasha Reign) prigioniera, attraversando il deserto, per raggiungere come destinazione il "Santuario dei vampiri". Una volta raggiunta la mèta, la ragazza viene offerta in cambio dell'accesso. Appena entrato, Rider incontra il conte Holiday (Julian Sands), proprietario del locale che lo mette in guardia dal… leggi tutto
Death Rider (Devon Sawa) viaggia a cavallo con una vergine (Tasha Reign) prigioniera, attraversando il deserto, per raggiungere come destinazione il "Santuario dei vampiri". Una volta raggiunta la mèta, la ragazza viene offerta in cambio dell'accesso. Appena entrato, Rider incontra il conte Holiday (Julian Sands), proprietario del locale che lo mette in guardia dal…
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La seconda regia del compositore musicale Glenn Danzig, sembra un (brutto) incrocio tra il cinema di Russ Meyer e quello di Jess Franco. Un western a base di vampiri che riporta, in maniera anacronistica, sugli schermi la follia surreale del cinema grindhouse anni Settanta.
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