Regia di Wolf Rademacher vedi scheda film
Produzione tedesca realizzata con materiale di recupero prelevato da classici hard americani, tenuto assieme dal pretesto di una (finta) produttrice che introduce le varie protagoniste.
La produttrice Rhonda Vanderbilt (Rachel Ashley) fa da guida per presentare le più belle pornostar dell'epoca, introducendo brevi episodi di film classici, estrapolati per essere inseriti in una rappresentativa compilation. In particolare si contraddistinguono, tra le tante scene proposte, quelle estratte dalle pellicole "Pretty peaches" (Alex de Renzy, 1978) e "American desire" (Lasse Braun, 1981).
"Il signor Naticone si rechi dal dott. Saturafori. L'infermiera Pomponi alla banca del seme, prego. Se qualcuno incontrasse i pazienti impazienti della sezione .... (impercettibile)"
(Centralinista dell'ospedale, nel segmento ambientato in sala operatoria)
The best girls of porno: Desiree Cousteau... in terapia per recuperare la memoria
Una serie di scene hard, prelevate di peso da titoli più o meno famosi, tenute assieme dal debole spunto di una produttrice (Rachel Ashley) che le introduce di volta in volta, sino a cedere solo nel finale, durante il quale partecipa attivamente assieme a John Leslie. Il misconosciuto cineasta tedesco Wolf Rademacher, quasi certamente uno pseudonimo di circostanza, deve avere impiegato davvero poco tempo a girare le scene inedite, probabilmente uno, massimo due giorni. Il resto è semplicemente materiale di repertorio, messo assieme senza troppa logica. Così la signora (Annette Haven) con autista che dà il via alla prima sequenza hard non ha nulla da spartire con il successivo sketch estratto da Pretty peaches (Desiree la grande insaziabile, Alex de Renzy, 1978), piuttosto duro anche se parte di una commedia, dato che mostra la bella e formosa Desiree Cousteau - smemorata tra le mani di uno strano dottore, che "vorrebbe visitarla per motivi professionali, non per secondi fini" - subire un enteroclisma.
Manifesto cinematografico del cult erotico Pretty peaches (Desiree la grande insaziabile), diretto da Alex de Renzy nel 1978
Si prosegue senza logica: Richard Bolla alle prese con una sadica prostituta (da American desire); scenette di erotismo telefonico; una donna con più di dieci uomini; un rapporto saffico di fronte a uno specchio; un'orgia su due motoscafi; Anna Ventura alle prese con un giovane Ron Jeremy; un ospedale della mutua alla "Pierino", dove i dottori vengono distratti durante un'operazione da una procace infermiera. The best girls of porno offre volti noti del cinema a luci rosse del tempo, ma senza riuscire a coinvolgere proprio a causa della carenza narrativa, dovuta alla breve frammentazione degli episodi. Singolarmente i titoli coinvolti sono interessanti ma sezionati in tal modo e trattati come materiale riempitivo, che ha la sola finalità di far fruttare economicamente un'operazione puramente speculativa, finiscono per perdere in fatto di qualità. Resta un curioso mix animato da volti e fisici più o meno belli, ripresi nell'insensatezza di atti sessuali fini a se stessi.
VHS italiana del film (uscita attorno al 2000)
"Quando il sesso era misterioso aveva un certo fascino che ora non ha più. I nostri antenati amavano donne che portavano sei paia di mutande e destavano passioni che oggi non suscitano più."
(Eugenio Montale)
N.B. il seguente video è riservato solo ed esclusivamente a un pubblico adulto
Pretty peaches (Desiree Cousteau, nella scena inserita in The best girls of porno) - Alex de Renzy, 1978
F.P. 09/09/2021 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 80'40")
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta