Regia di Roger Grolimund vedi scheda film
Film svizzero che rientra, grazie al lavoro sul trucco e agli effetti speciali di Olaf Ittenbach, stilisticamente nella serie di violenti horror tedeschi, caratterizzati da impressionanti scene splatter.
Olten (Svizzera). In preda ad uno stato depressivo, Michael Lusher (Samuel Binkert) sprofonda in una crisi spirituale e morale sempre più intensa. Sino a quando, una notte agitata, riceve la visita di un angelo dalle sembianze femminili. La misteriosa apparizione gli assegna quindi un compito, che viene subito preso alla lettera da Michael: punire tutti i peccatori - letteralmente massacrandoli - al fine di epurare il mondo da atteggiamenti amorali e contrari ai dogmi religiosi.
"Nel corso del tempo l'umanità è degenerata diventando un gregge egoista, infetto e distruttivo. Specialmente nel nostro mondo occidentale, cosiddetto civilizzato, sembra quasi che l'umanità abbia dimenticato il 'sentire' dal cuore in favore di tutto ciò che è materiale. Non esistono confini alla meschinità dell'uomo: distruggiamo la natura, l'amore ed infine noi stessi."
(Voice over prima dei titoli di testa)
Deuteronomium: Samuel Binkert
Unico esperimento in regia per lo svizzero Roger Grolimund, supportato in sceneggiatura da Franziska Lehmann (anche interprete nel film nel ruolo di Claudia). Deuteronomium, impreziosito dagli ottimi effetti speciali di Olaf Ittenbach, finisce per diventare titolo accostabile all'horror estremo tedesco. È un film molto ben girato e con un testo di certo interesse, che finisce però per essere poco sviluppato in favore di un clima tetro e sanguinario che surclassa - per immagini violente - il contenuto. Michael, dopo la visita di un angelo (nel finale però tale evento viene rappresentato in maniera significativamente differente), si sente incaricato in ruolo di giustiziere al servizio di Dio, colpendo nell'ordine: un drogato, un imprenditore che maltratta i dipendenti, un uomo che tradisce la moglie incinta con una peripatetica e uno scienziato che ha sviluppato un processo transgenico cancerogeno da utilizzare nel mercato alimentare.
Deuteronomium: scena
La scelta di limitare il girato a circa un'ora è forse dettata da ristrettezze di budget ma questa forzata "sintesi" finisce per concedere poco spazio agli aspetti psicologici e ai dialoghi che, se fossero stati più sviluppati, avrebbero di certo contribuito a rendere Deuteronomium un'opera più riuscita. Così come è stata completata svolge il suo ruolo d'intrattenimento, riservato però solo ed esclusivamente agli amanti dello splatter. A visione conclusa, più del racconto, resta infatti in mente l'ottimo lavoro di Ittenbach, all'opera con effetti prostetici che offrono amputazioni, sgozzamenti e teste esplose (Michael agisce armato di accetta, coltelli, sciabole e pistola), trattando gli esseri umani al pari di manichini composti da carne e sangue, al centro di una furia distruttiva che, paradossalmente, in buona parte è davvero alla base dei testi sacri: qui si tira in ballo, solo nel titolo, il quinto libro del Pentateuco, il Deuteronomio (deuteronómion: etimologicamente, dal greco, "seconda legge"). Deuteronomium è stato recentemente distributo in home video (in lingua originale, con sottotitoli) da Alex Visani, nell'interessante serie della Spasmo Video.
Deuteronomium: Samuel Binkert
"Il comportamento etico di un uomo dovrebbe essere effettivamente basato sulla simpatia, educazione e legami sociali; non è necessaria alcuna base religiosa. L’uomo sarebbe davvero messo male se dovesse essere trattenuto dalla paura della punizione e dalla speranza di una ricompensa dopo la morte."
(Albert Einstein)
Trailer (video soggetto a limiti d'età)
F.P. 03/09/2021 - Versione visionata in lingua tedesca (durata: 62'01")
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