Trama
Nei saloni di una grande villa veneta, si sta svolgendo una festa esclusiva: uomini in giacca blu, signore in abito lungo. Molti di loro hanno perso milioni a causa del crollo della Banca Popolare del Nordest. Fra una coppa di champagne e un giro di ballo, le tensioni personali si intrecciano alla frustrazione collettiva. La violenza esplode in concomitanza con l'arrivo dell’ex direttore della banca, deciso a raccontare la sua verità sul crack. Ma con l'alba arriverà la buona notizia dell'esito felice dell'operazione su una bambina.
Curiosità
LA PAROLA AL REGISTA
Con The Italian Banker conosciamo un Gotha: banca, potere, clientele - "capi" senza scrupoli e clientes, persone adulte che non si assumono alcuna responsabilità. Il film parla di comunità e di istituzioni, i riferimenti ai reali crack bancari che lo ispirano sono estremamente stilizzati dal bianco e nero e dalla messa in scena esasperata, si racconta di come si possa fottersene altamente del prossimo e calpestare senza batter ciglio la comunità alla quale si appartiene. Lo sconsiderato paternalismo e la presumibile impunità che acceca i vertici sono profondamente italiani, usando la lingua del mondo bancario, quella inglese, avremmo forse potuto nominare caratteristiche specifiche per un french banker, un russian banker, un australian o un argentinian banker; quelle che emergono nel film sono specifiche per The Italian Banker.
APPUNTI SUL FILM
The Italian Banker sposa le classiche unità di tempo e luogo cinematografiche: tutto si svolge in una lunga notte di festa, fino all’alba. La villa diventa una sorta di magnifica astronave aliena iper illuminata, atterrata nel migliore dei punti possibili e che spande luce sul circostante vasto parco selvaggio e misterioso.
I fatti che ispirano il soggetto del film sono reali. I crack di importanti banche hanno avuto negli ultimi anni effetti devastanti localmente e a livello globale. Non solo piccoli risparmiatori e grandi investitori sono andati letteralmente in rovina, a questo si sono aggiunte molteplici conseguenze che hanno intaccato interi sistemi socioeconomici. In questa vicenda – ambientata in un'Europa ricca, imprenditoriale e caratterizzata da una forte etica del lavoro - risuonano temi universali. La spregiudicatezza di molti istituti bancari e l’imprevedibile disfacimento di molti di essi, grazie all’inedita crescita del potere della finanza, sono il simbolo della cosiddetta crisi, planetaria e semi-permanente, iniziata nello scorso decennio. Il racconto approfondisce i temi connessi, in particolare quello della condizione delle élite all’interno del corpo sociale e delle torbide connivenze nelle alte sfere. I personaggi protagonisti sono, come gli altri invitati alla festa, membri di questa élite.
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