Regia di Joe Wright vedi scheda film
16° FESTA DEL CINEMA DI ROMA - SELEZIONE UFFICIALE
Allo scrittore Edmond Rostand per rappresentare la diversità che ostacola o impedisce l'integrazione e l'accettazione in società, oltre che l'apprezzamento esteriore, bastava un naso di proporzioni esagerate.
In questa interessante ed originale rivisitazione in chiave musicale (ma non troppo, per fortuna) dell'opera del celebre autore francese, il regista Joe Wright rende il nostro abile scrittore e spadaccino un nano, e come tale costretto a struggersi per amore di una Roxanne così bella e perfetta che, ne è convinto, mai potrà riuscire ad amarlo ed apprezzarlo con quel fisico mai cresciuto e maturato.
Pertanto decide di sfruttare la sua brillante verve di scrittore, alimentata dalla ispirazione di quell'amore intenso, scrivendole lettere per interposta persona, aiutando così il bello e giovane Christianin ad esprimere quelle medesime sensazioni che Cyrano ben comprende e prova.
Ambientato in esterni anche nella splendida città sicula di Noto, la versione di Wright incanta per la capacità di dosare il lato musicale, per le belle canzoni che compongono la parte cantata, sobria e mai invadente come invece purtroppo accade spesso (vedere quel che accade nel coevo, pedante, petilante ed interminabile Dear Evan Hansen, pure lui alla Festa romana) nei musical moderni, ove la musica finisce per risultare spesso ridondante e garanzia di mielosità senza costrutto.
Al contrario il Cyrano di Wright appare molto ben organizzato, e la parte musicale arricchita da canzoni molto gradevoli, valorizzate da vici degli attori davvero notevoli. In particolare quella da usignolo che esce dalla bocca della bella Haley Bennet, una Roxanne incantevole. Ottimo, come sempre, il piccolo grande Peter Dinklage, che in versione canora aggiunge un altro tassello alla sua sfaccettata verve di interprete.
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