Nel 2019, la notte a Hong Kong era ancora ammantata di una bellezza magnetica, ma lo scenario della vita di ogni giorno stava a poco a poco cambiando. A spasso per le vie di Causeway Bay, Tsai Ming-liang ha documentato il ritmo e l’atmosfera della città, soffermandosi su un cavalcavia mentre una vecchia canzone gli risuonava nella mente: “La dolce notte scivola via. Odio quando ti vedo andar via. Perché la nostra gioia deve finire così presto? Perché ci dobbiamo separare, se ci siamo appena incontrati?”.
E' da tempo che Tsai Ming-liang non ha più niente da dire e sta diventando un tantino irritante il fatto che insista a prendersi gioco di noi dall'alto di un'ormai stantia architrave contemplativa e heideggeriana. I 56 minuti del monaco buddista plantigrado potevano bastare (Journey to the West).
Vertov, Ruttmann, Vigo, nomi che pensi mentre guardi The night di Tsai Ming-liang
Inquadrature ampie, camera fissa a lungo, la città e il suo mood serale, pochi passanti, semafori che lampeggiano, fast food e qualcuno che mangia veloce, saracinesche abbassate: sinfonia per luci, motori, voci umane e rumori ambientali.
Ma il corto di Tsai Ming-liang non è una sinfonia,… leggi tutto
Vertov, Ruttmann, Vigo, nomi che pensi mentre guardi The night di Tsai Ming-liang
Inquadrature ampie, camera fissa a lungo, la città e il suo mood serale, pochi passanti, semafori che lampeggiano, fast food e qualcuno che mangia veloce, saracinesche abbassate: sinfonia per luci, motori, voci umane e rumori ambientali.
Ma il corto di Tsai Ming-liang non è una sinfonia,…
MUBI
"Questa notte stupenda sta finendo. Perché non possiamo fermare le mani del tempo? .... Questa notte stupenda sta finendo. Chiudo delicatamente le tende. Ma questo cielo spietato insiste nel fare giungere i raggi dell'alba. Che notte tenera è stata. I nostri cuori si sono uniti. Ma il momento è terminato troppo presto, perché l'alba sta tornando. Perché…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (2) vedi tutti
E' da tempo che Tsai Ming-liang non ha più niente da dire e sta diventando un tantino irritante il fatto che insista a prendersi gioco di noi dall'alto di un'ormai stantia architrave contemplativa e heideggeriana. I 56 minuti del monaco buddista plantigrado potevano bastare (Journey to the West).
commento di Inside manTsai Ming-liang, qualche auto che sfreccia, passanti frettolosi, odore di anatra arrosto si sparge per strada.
leggi la recensione completa di yume