Trama
La consapevolezza della morte sconvolge totalmente la vita di un bambino: resosi conto che, un giorno, i suoi genitori spireranno, il piccolo Jesse si rinchiude in uno stato di confusione e tristezza. La terribile conoscenza della natura del mondo si rifrange in una rielaborazione impressionistica dell'ascesa e della caduta di una famiglia americana nell'arco di due decadi.
Curiosità
COMMENTO DEL REGISTA
"È un film che in qualche modo mi ossessionava dall’età di diciannove anni, quando partecipai al funerale della mia bisnonna materna e vidi due sorelle addolorarsi in modi molto diversi per la morte della loro madre, incapaci di riconciliarsi dopo tanti anni di ostilità. Questo fatto accadde nel 2006, all’incirca nel periodo in cui avevo lasciato la casa della mia infanzia a Long Island per frequentare il primo anno di college, e mi sembrò appropriato che la prima occasione in cui maturai un nuovo punto di vista sulla mia famiglia coincidesse con questa circostanza relativamente sobria, che parve segnare un momento particolarmente vuoto e deprimente nella storia della mia famiglia.
Sempre in questo periodo cominciarono a formarsi anche le mie convinzioni politiche, e qualunque nuovo punto di vista avessi maturato sulla storia della mia famiglia durante il funerale della mia bisnonna, questo si stava sviluppando insieme a una crescente consapevolezza dei cambiamenti ideologici avvenuti negli Stati Uniti da quando ero nato, sul finire degli anni Ottanta.
The Cathedral deriva da queste nozioni di storia personale e politica in costante evoluzione. È un tentativo di commemorare un tempo della mia vita – e più in generale, credo, della vita degli Stati Uniti – che inevitabilmente genera sentimenti di ogni tipo, alcuni dei quali sono più dolorosi e confusi di altri. Non ho mai pensato di fare un film che raccontasse i dissidi e le anomalie della mia famiglia, ma, piuttosto, di attingere al senso di solitudine e curiosità di un bambino solitario e ansioso che guardava fuori dalla finestra di camera sua.
Il risultato è un collage di immagini e suoni, legati ai ricordi di un ragazzo, che ritrae un quadro triste e anaffettivo di una famiglia ridimensionata, in un momento storico segnato da attese ridimensionate".
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