Regia di José María Avilés vedi scheda film
FESTIVAL DI VENEZIA 78 - BIENNALE COLLEGE CINEMA
Atahualpa è un ragazzo equadoregno che si guadagna da vivere presso una impresa costruttrice impegnata nella costruzione di una strada destinata a divenire il collegamento tra le più aspre catene montuose e la costa del paese: la nota strada Aloag-Santo Domingo Road. Tra i lavoratori si sparge la voce sull'esistenza di un tesoro rimasto abbandonato in qualche posto segreto dai primi coloni di quella via.
Nel sognare di fuggire per addentrarsi nella ricerca, il ragazzo viene catapultato in una dimensione che lo riporta indietro di oltre cent'anni, ritrovandosi egli stesso nella condizione dei suoi avi coloni, impegnati alla conquista e scoperta di quei nuovi ed ameni territori esenti da ogni civilizzazione umana.
Una esperienza tra sogno ad occhi aperti e realtà che riesce a trasportare anche lo spettatore, rapito dal fascino di un paesaggio selvaggio e lussureggiante, lungo una dimensione epica che convince e appaga l'occhio anche quando la storia stenta a renderci partecipe di qualche avvenimento.
Al suo secondo film di narrazione, il regista José Maria Avilés ci convince rendendoci parte di un viaggio sospeso tra sogno e memoria di un passato ormai lontano.
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