Regia di Marc Fehse vedi scheda film
Horror tedesco girato direttamente in home video, dal taglio sperimentale e piuttosto originale. Offre in scena nomi fondamentali della corrente splatter teutonica (Timo Rose, Andreas Bethmann e Andreas Schnaas). Film suddiviso in tre tempi: falso documentario, pulp e zombie movie "nazista".
Durante la Seconda guerra mondiale i nazisti compiono terribili esperimenti. In particolare lo scienziato Gottfried, impegnato nello sviluppo di un virus denominato K7B, un composto in grado di alterare il DNA degli esseri umani e di trasformare chi ne viene a contatto in una micidiale macchina di morte. La sostanza altera infatti fisicamente i corpi degli infetti con esiti spaventosi, provocando maggior forza fisica, aggressività e appetito per la carne umana. A distanza di tanti anni, in Germania il K7B viene ritrovato. La scoperta provoca una terribile epidemia.
Il 20 luglio del 1939 Gottfried scrisse nel suo taccuino:
"Il K7B sembra agire su forti poteri mentali. Le forze distruttive sembrano essere innate nelle razze inferiori e creano contrasto con il K7B. Di conseguenza comprendo che non esistono possibilità evolutive se non per la razza ariana. Ormai è ovvio che gli ariani sono gli unici che possono usare il K7B per le proprie capacità. Chi sperimentare l'elisir deve avere la purezza di razza e solo allora la sua forza si moltiplicherà. Il K7B darà a Hitler la possibilità di nobilitare ancora di più la nostra razza."
Mutation: scena
Questo stravagante Mutation lo presenta bene Alex Visani, nell'introduzione del dvd Spasmo Video, definendolo "un film underground ambizioso", nel quale - a dispetto di un budget quasi prossimo allo zero - si assistono a sparatorie, voli in elicottero, ambientazioni eterogenee (persino nel deserto, in prossimità di Los Angeles). Per una volta però evitiamo di menzionare antecendenti di peso (lo spettro di Fulci, evoca ad esempio sempre Visani), dato che ogni film è un naturale sviluppo di qualcosa pre-esistente. Questo frenetico lungometraggio rappresenta l'esordio di Marc Fehse: regista, attore, sceneggiatore, produttore e quant'altra attività la macchina cinematografica richieda per poter portare a compimento un film. In questa occasione Fehse è fortemente sostenuto dai rappresentati dello splatter tedesco, interpreti del film, tra i quali: Timo Rose (anche celebre compositore musicale, secondo imdb coinvolto assieme a Marco Werba nella realizzazione dalla soundtrack "Giallo" di Dario Argento) che stando ai crediti sembra aver contribuito per Mutation in tutti i settori (compreso quello di acconciatore!); Andreas Bethmann (ved. recensione su Prison of hell: K3); Andreas Schnaas (celebre per la saga Violent shit).
Mutation: scena
Un titolo insomma che non dovrebbe sfuggire all'appassionato del cinema horror teutonico, senza però attendersi troppo, anche se costituisce il primo capitolo di una trilogia, essendo seguito da: Mutation 2 - Generation dead (Timo Rose, 2001) e Mutation - Annihilation (Timo Rose, 2007). Sono tutti lavori underground girati direttamente in home-video, con una definizione spesso al limite del vedibile. Mutation in particolare, nella versione citata (Spasmo Video) - che corrisponde alla director's cut (K7B: mutation) - dopo un esaltante mezz'ora impostata come finto documentario, con dissertazioni reali sui terribili razzi V1 e V2, procede a fatica a causa di una sceneggiatura incomprensibile, recitazioni amatoriali, effetti non proprio speciali per quanto poco riusciti, e utilizzo di CGI datata che contribuisce a svilire maggiormente le scadenti riprese già penalizzate da una pessima fotografia. Assolutamente inattendibile il budget indicato sull'imdb (500 dollari!), in realtà nemmeno sufficiente a pagare il viaggio aereo in America della troupe. Nel suo piccolo comunque, se confrontato con prodotti analoghi anche di altre nazioni (Italia compresa), assume la parvenza di kolossal. La struttura insolita (con titoli di testa posizionati a circa 29 minuti dall'inizio), il chiaro e preciso affondo storico sulla deriva politica della Germania durante la Seconda guerra mondiale (Gottfried è veramente esistito: non era uno scienziato, bensì un economista e politico antisemita - di nome Feder - purtroppo attivo con le sue idee balzane già durante la Prima guerra mondiale) e uno sperimentalismo azzardato, che prevede anche l'inserimento di filmati d'epoca, lo rendono certamente un "monstrum" audiovisivo unico e meritevole almeno di un'occhiata. Dato poi il delicato tema alla base del soggetto, è importante sottolineare come la posizione moralmente nètta degli autori - contro le guerre, le dittature, le ideologie fanatiche e distruttive di qualunque colore - venga esplicitamente assunta tramite una insolita dedica sui titoli di coda: "Dieser film ist George W. Bush gewidmet."
Mutation: scena
Citazione
"L'ideologia del nazionalsocialismo si basava sull'esistenza di differenti razze. Le differenze non erano solo psicologiche, ma anche biologiche e intellettive. Esistevano razze di alta e bassa qualità. Secondo la visione di Hitler esisteva una sola razza nobile, ovvero quella nordica: la razza ariana. Le razze di bassa qualità erano gli ebrei, gli slavi e gli asiatici."
"Più grande è la menzogna, più grandi sono le probabilità che venga creduta."
(Adolf Hitler)
Trailer (video soggetto a limiti d'età)
F.P. 30/08/2021 - Versione visionata in lingua tedesca (durata: 90'18")
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