Regia di Domiziano Cristopharo vedi scheda film
Le insidie di un mondo virtuale, programmato da una potente società informatica che intende condizionare la popolazione raggiungendola nell'intimità delle pareti domestiche, tramite un progetto di indottrinamento subliminale. Horror ciberpunk frutto della collaborazione ormai consolidata tra Domiziano Cristopharo e Andrea Cavaletto.
La Nova è una società informatica che opera per rendere il più possibile realistico uno spazio virtuale denominato "Città". Di fatto si tratta di un progetto sperimentale segreto sullo studio di nuove tecnologie con finalità di condizionamento mentale. Silver02 (Daniele Arturi), programmatore coinvolto nel progetto di sviluppo - e inconsapevole cavia - è confinato in un cubicolo a lavorare in totale solitudine. Tra un codice e l'altro, snervato da scadenze asfissianti, Silver02 trova distensione in un mondo sempre più fittizio, reso tale anche dall'uso costante di nuove e potenti droghe da iniettare direttamente negli occhi.
"Il corpo umano non è altro che una macchina organica complessa in grado di essere riprogrammata, come fatta ripartire. Infinite riprogrammazioni, per infiniti universi che abbiamo creato." (Chiara Pavoni)
Durante il lockdown, Domiziano Cristopharo e Andrea Cavaletto decidono di realizzare un film complesso, sia per la modalità operativa (che impone il distanziamento sociale), sia per il tema trattato. La lavorazione del lungometraggio viaggia parallela al romanzo ciberpunk omonimo, nato da un idea dello stesso regista ma scritto da Andrea Cavaletto e Fulvio Gatti. Suggestionato dal sistema di vita di cinesi e giapponesi, spesso confinati in piccole case o stanze popolate da intere famiglie nonostante il Covid, Cristopharo sembra in questa specifica circostanza avere in mente anche il cinema di John Carpenter (Essi vivono, in particolare) e David Cronenberg (per la mutazione del corpo umano, ibridata con le macchine). Ovviamente quest'ultimo aspetto deriva in buona parte anche dal cinema di Shin'ya Tsukamoto (Tetsuo, 1992), cineasta al quale il film è dedicato nei titoli di coda. Come in Essi vivono, il tema è infatti quello del condizionamento delle masse: nel film di Carpenter effettuato mediante messaggi subliminali esposti all'aperto e in luoghi pubblici, mentre in Blue sunset lo stesso procedimento di controllo mentale viene testato - tramite l'ausilio dei sistemi informatici - nell'intimità domestica, nella solitudine del soggetto/cavia e nel limitato spazio di una stanza. Opera dunque ambiziosa, realizzata senza imponenti budget ma con estrema passione e competenza. Cristopharo si avvale di tecnici eccellenti, tipo Alessandro Basso ai riusciti effetti in CGI e Danilo Del Tufo alle splendide musiche.
Pochi gli attori ma del tutto coinvolti nel progetto, a cominciare dal protagonista Daniele Arturi. Ne esce un film dalle atmosfere angoscianti, con una voluta deformazione degli eventi (la realtà dei fatti è sempre più spesso resa incerta da quella virtuale), esteticamente incantevole pur non lesinando in scene gore e splatter che rimandano a un tipo di orrore cibernetico e, parzialmente, nipponico. Molte le citazioni, oltre ad essere evidenti in omaggi espliciti tipo quelli espressi con esposizione di manifesti attaccati alla parete (con i film di Assassinio al cimitero etrusco, Mamba, Hyde secret nightmare, Museum of wonders e Camping del terrore), spesso giungono anche da immagini subliminali. Blue sunset ("tramonto gelido", come consolidato dal finale e da una stupenda fotografia con predominanza di tonalità azzurre e viola) è un bel film, che ancora una volta conferma il talento visionario di un regista (anche cineoperatore ed effettista) iconoclasta e iperattivo, intenzionato a raccontare storie dai profondi significati, che vanno ben oltre le affascinanti ed eleganti immagini. La distribuzione di Blue sunset è stata pensata come indissolubilmente abbinata al racconto scritto da Andrea Cavaletto e Fulvio Gatti: libro e film assieme, un'accoppiata in grado di stimolare non solo gli occhi ma anche e soprattutto la mente dello spettatore meno pigro, in grado di apprezzare una letteratura e una cinematografia alternativa di altissimo livello.
La splendida edizione di Blue sunset, limitata a 100 copie: dvd abbinato al libro autografato da Andrea Cavaletto e Fulvio Gatti
"Le masse non hanno mai avuto sete di verità. Chi può fornire loro illusioni diviene facilmente il loro comandante."
(Gustave Le Bon)
Trailer
F.P. 29/08/2021 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 67'25")
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta