Regia di Gigi Saul Guerrero vedi scheda film
Inizia male il secondo ciclo "Welcome to Blumhouse". Bingo hell è uno dei quattro titoli horror che verranno rilasciati nel mese di ottobre 2021, con intenzione celebrativa di Halloween.
Nel piccolo paese costiero di Oak Springs una sala da "Bingo" è il punto di ritrovo di una piccola comunità eterogenea, composta in prevalenza da gente anziana. Quando il proprietario del locale sparisce (morendo) e l'attività viene rilevata da Mister Big (Richard Brake), l'anziana Lupita (Adriana Barraza) e le sue amiche scoprono con sorpresa che la nuova gestione offre premi economici insolitamente alti ai vincitori, partendo da diecimila dollari. I fortunati vincitori però, poco dopo vanno incontro a un tragico destino...
"Dicono che il denaro non può comprare la felicità. Sapete chi dice queste cose? I perdenti."
(Mister Big)
Primo di quattro titoli rilasciati per celebrare il mese di Halloween dalla Blumhouse, esclusivamente in streaming. Dopo l'analoga e non troppo apprezzata operazione avviata nel 2020 (Black box, The lie, Evil eye e Nocturne), questa volta ci vengono proposti, oltre a Bingo hell: Black as night, The manor e Madres (tre su quattro diretti da donne). Troppa la carne al fuoco, soprattutto quando come capo-cuoco ci sta Jason Blum, lo scaltro e sempre più ricco produttore che riesce a distribuire capillarmente i suoi prodotti, spesso appoggiato da battage promozionali ed entusiastiche recensioni ufficiali ben poco obiettive. Questa volta vediamo all'opera una regista che, dato il risultato, appare dubbiamente pluriacclamata e con uno splendente percorso professionale già scritto e destinato a compiersi a prescindere dai risultati, avendo in curriculum solo cortometraggi ed episodi per film collettivi o serie televisive (all'attivo una sola altra regia di lungometraggio, The source of shadows). Senza troppa modestia la Guerrero si cita da sola, quando a un certo punto del film mette in bella vista il manifesto di El gigante (un corto del 2014).
Ma stringendo, stringendo che film è questo Bingo hell? Una noiosa, interminabile "commedia nera", con una pessima colonna sonora, animata da bravissimi attori purtroppo al servizio di una sceneggiatura (scritta a sei mani) che tradisce l'incapacità degli autori di operare a livello cinematografico. Abbiamo un cast di protagonisti in là con gli anni e questo aspetto, insolito e apprezzabile per un horror (?!), non è sfruttato adeguatamente: agiscono, parlano e pensano peggio degli insopportabili teen-agers offerti altrove sempre dalla Blumhouse. La regia è mediocre, le riprese con macchina a mano contribuiscono a rendere penosa la visione. Diffidate dunque, se ancora non lo avete capito, di chi ci viene presentato con referenze e "credenziali accademiche":
"Gigi Saul Guerrero, nata e cresciuta a Città del Messico è conosciuta anche come 'La muñeca del terror' in America Latina. È una regista di genere messicana e attrice che vive a Vancouver in Canada, è descritta da Variety e L'attitude latinxt come parte della nuova ondata di talenti latini. Gigi si è laureata con lode al Bosa center for film and animation dell'Università di Capilano ed è anche istruttore di regia alla Vancouver film school." [1]
Nessun pregiudizio verso le quote rose in regia ma in questo caso appare evidente che siamo di fronte a una raccomandata politica, che si è aggiudicata la simpatia di un furbo produttore pronto a realizzare un film che mette in scena, con falso idealismo, tematiche (giustamente) inclusive sulla comunità black, accentuate verso l'emancipazione femminile e di opinione contro l'ambizione del potere economico che - tramite la ricerca di facile arricchimento - condiziona la morale di buona parte della società. Sempre dall'imdb, ulteriormente apprendiamo sul curriculum della regista:
"Guerrero è anche conosciuta non solo per il suo talento dietro la macchina da presa, ma per la sua bellezza davanti. Ha posato per PlayBoy Mexico e in molte foto a tema vacanze pinup! È anche un'attrice e più comunemente conosciuta per il suo lavoro di doppiaggio come Netflix super monsters, Marvel superhero adventures e Spider-girl. Recentemente Guerrero ha ingaggiato due ruoli da protagonista in nuove attese serie animate."
Ecco, nulla da dire sull'aspetto fisico: auguriamoci quindi che torni dunque (nuda) davanti all'obiettivo delle macchine fotografiche e ceda la sedia da regista a qualcuno o qualcun'altra, senz'altro più adatto a scrivere e dirigere film!
A poche ore dal rilascio le votazioni su Bingo hell, ovviamente positive, sono destinate inesorabilmente a calare a picco. Questa volta nemmeno la critica di tendenza, in maniera onesta una volta tanto, ha dimostrato di gradire.
[1] Testuale dall'imdb
Citazione
"Mario non avrà pagato le bollette. Dov'è Mario? Mario apri la porta! Mario non risponde. Mario non c'è, da un giorno. Mario cosa ti è successo? Mario, Mario, Mario..."
Dopo la visione del film, se riuscirete a resistere sino alla fine, il nome "Mario" vi rimbomberà nella testa senza più lasciarvi!
Welcome to Blumhouse (edizione 2021)
- Bingo hell (Gigi Saul Guerrero)
- Nero come la notte (Maritte Lee Go)
- Madres (Ryan Zaragoza)
- The Manor (Axelle Carolyn)
"Possiamo rimandare a dopo il bingo?
– Bingo? È il mio gioco preferito! Solo che non ricordo cosa si deve urlare quando si vince.
– Bingo!
– È il mio gioco preferito! Solo che non ricordo cosa si deve urlare quando si vince..."
(I Simpson)
Trailer
F.P. 01/10/2021 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 85'42") / Data del rilascio internazionale (streaming): 01/10/2021
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