Regia di Virginie Despentes, Coralie Trinh Thi vedi scheda film
Sfondare il tabù del sesso esplicito e fatto davvero davanti alla macchina da presa in un film per circuiti normali dev'essere parso alle registe di "Baise-moi" il modo per entrare nella storia del cinema.Ma questo pasticciatissimo emulatore di "Thelma & Louise" in salsa hardcore,girato con luce livida e fotografia sgranata,disturba soprattutto perché avrebbe infine anche delle ambizioni sociologiche,bastano le battute finali per mostrare una retorica molto vagamente femminista che sa di fasullo in un contesto del genere.Le attrici,pescate dal mondo del porno,non negano nulla allo spettatore,e si ha modo di assistere ad una delirante escalation di violenza e compiacimento voyeuristico da uscire dalla visione di questo film stomacati.Inoltre,contiene la più laida scena di stupro vista al cinema,realizzata con un sospetto di sadismo e perversione ignominiosi.Da evitare,e meno male che dura veramente poco.
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