Regia di Manlio Gomarasca, Massimiliano Zanin vedi scheda film
Documentario "nocturniano", quindi per forza di cose agiografico, sul comunque simpaticissimo e modesto Massacesi, cosa rara tra i cinematografari romani, che come al solito si affida ad un solone in giacca e occhiali da vista della Cinemathèque française per farci una banale grande introduzione e dirci cose, che sappiamo tutti da decenni a meno che di non essere dei neòfiti. Che poi in tutto il documentario non ci sono vere novità se non forse dalla figlia, o dettagli e trivia già letti e sentiti cento volte. Anche dalla intervista del Gomarasca realizzata a Massacesi prima di morire nel 1999, e confluita come "Joe D'Amato Totally Uncut" in versione lunga o corta, è rimarcato il fatto che D'Amato/Massacesi non fosse per nulla felice e convinto di fare il porno, se non per meri motivi alimentari e dovette tornarvi quasi per costrizione, dopo il fallimento della Filmirage.
Nessuno chiede mai però ai vari Franco Lo Cascio/Luca Damiano, Franco Gaudenzi, Giuliana Gamba ecc, intervistati e che il porno da dietro la macchina da presa lo hanno praticato facendo anche nel caso del primo tanti tanti soldi, la fatidica domanda se sarebbero contenti e così permissivisti fossero le loro figli e mogli, a farlo.
John Nada
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