Tra le vette ardite sublimi e spoglie del Dolpo, in un villaggio isolato, vive una comunità di contadini che per sopravvivere deve ogni anno intraprendere un lungo viaggio per scambiare il sale con il grano di un villaggio delle pianure. Il vecchio Tinlé ha perduto il suo primogenito e non vuole lasciare a Karma il comando della carovana.
Note
Documentario flahertyano e reportage etnografico. Inchiesta fotografica e antropologica sulla vetta del mondo. Il conflitto tra padre e figli e la disobbedienza che prepara un uomo a essere il futuro capo. Sono alcune delle figure narrative e formali che innervano la fiaba realistica filmata dal fotografo-esploratore Valli.
Più che un film, un'esperienza. Girato interamente tra le alture del Dolpo, impervia regione a nord-ovest dell'Himalaya, racconta con stile documentaristico ed un'attenzione etnografica la sfida che un villaggio di pastori e contadini deve sostenere per sopravvivere, trasportando periodicamente il sale merce di scambio con il grano di un paese delle pianure. Dopo la morte di suo figlio, il… leggi tutto
Sono rimasto abbastanza deluso rispetto alle aspettative. Le immagini, non sfruttate al massimo delle potenzialità che erano immense, sono coronate da una narrazione troppo occidentalista (non nel senso comunista-islamista del termine, s'intende!) che ci discosta troppo da un mondo che in realtà è tutt'altro che il nostro. Si è esportato il crollo dei valori di questo schifo di società… leggi tutto
Uno dei più bei film che ho visto negli ultimi anni, soprattutto uno dei più sorprendenti. Voglio dire che il soggetto di per sè non è particolarmente attraente, se non per chi abbia un grande interesse per le culture orientali; e l'inizio non aiuta a dissolvere questa diffidenza (a quanti interessa una contesa fra pastori tibetani?). Eppure, qui sta la sopresa, da…
Gran bel film semidocumentaristico girato sulle alture del Nepal,dove emergono anche li' i primi conflitti generazionali.Splendide fotografie naturalistiche che certifica anche come questo tipo di cinema debba essere visto con attenzione, per spurgarsi dalle visione dei soliti film commerciali che invadono gli schermi.
È volutamente in bianco nero l'immagine scelta per "iconizzare" questa taglist. Perché la montagna è insopprimibilmente antica e perché il cinema "di montagna" spesso ne mostra proprio questo lato, sia che si…
Sono rimasto abbastanza deluso rispetto alle aspettative. Le immagini, non sfruttate al massimo delle potenzialità che erano immense, sono coronate da una narrazione troppo occidentalista (non nel senso comunista-islamista del termine, s'intende!) che ci discosta troppo da un mondo che in realtà è tutt'altro che il nostro. Si è esportato il crollo dei valori di questo schifo di società…
HIMALAYA, SPIRITUALE, SEMPLICE, MISTERIOSO IN QUESTO FILM-DOCUMENTARIO VIENE RACCONTATA LA VITA DURA DI PERSONE CHE VIVONO a 5.000 METRI DI ALTEZZA FUORI DAL MONDO,DAL NOSTRO MONDO.VIENI CATTURATO NON DALLA STORIA MA DALLA FOTOGRAFIA DA QUESTI PAESAGGI GRAZIE ALLA BRAVURA DEL REGISTA E ALLA SEMPLICITA' DEI PROTAGONISTI
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Commenti (2) vedi tutti
Una perla nascosta del cinema contemporaneo, un soggetto apparentemente poco stimolante, sviluppato in un crescendo emozionante.
leggi la recensione completa di Dario1966Voto 6. [31.01.2013]
commento di PP