Regia di Michelangelo Antonioni vedi scheda film
VOTO 6,5 ERMETICO Emblematico film di Antonioni, non bello ( opinione personale ), troppo intelletualistico, ma con zampate che lasciano il segno. Prima di tutto l'angoscia post-industriale che pervade tutta la pellicola ( che ansia! ), poi per la critica alla società borghese ed alle sue abitudini ( di maniera? ). Colpisce certo, perchè anticipa ed anzi si lascia trascinare da un pessimismo più da anni 70 che da primi 60, tutto inquinamento, stress e crisi di nervi. Certamente evocativo e ben girato, lo sento troppo programmato anche se il messaggio dell'autore si percepisce e come, di una desolazione senza pari utilizzando grandi intuizioni nella scelta delle location e degli attori. Per l'impianto decisivo al clima nevrotico e instabile del film, contribuiscono in gran parte gli effetti sonori e le rare musiche che completano una pellicola a tratti troppo pretenziosa e intellettuale, osannata forse fin troppo.
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