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Crimes of the Future

Regia di David Cronenberg vedi scheda film

Commenti brevi
  • Inguardabile!! E non per le scene macabre ... solo perché è SENZA ALCUN SENSO, e non crea nessun interessa la visione di questa cosa... I macchinari sembrano roba da fumetti... nemmeno il tentativo di ferli sembrare veri... ingenui!

    commento di Brady
  • Cronenberg. Stomaci forti. Sopra le righe. Risate non volute. Psicopatologia. Sconclusionatezza. Edifici decadenti. Colonna sonora (la salviamo eccome!)

    commento di green70
  • assurdo e noioso.

    commento di gherrit
  • Film che dopo 15' viene voglia di lasciare ma poi lo stesso si continua a guardarlo così ... senza molta voglia.voto.1.

    commento di chribio1
  • Posso rivedere Videodrome, The Brood, Existenz, Inseparabili, Scanners... mille volte senza annoiarmi mai... invece, di questo film non c'è nulla da vedere, né rivedere, né ricordare ! Voto 4.

    commento di ezzo24
  • Un film divisivo, a molti è piaciuto, a me poco, per il grande pubblico penso sia come la cagata di fantozziana memoria...de gustibus.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • Un Cronenberg in gran rispolvero, da vedere assolutamente.

    leggi la recensione completa di alfatocoferolo
  • Idee e significati su cui discutere ci sono, le invenzioni di regia anche, eppure la resa emotiva complessiva di quest'ultima opera di Cronenberg lascia a desiderare tanto che a colpire maggiormente è il magnifico nudo di Léa Seydoux. I capolavori però sono un'altra cosa.

    commento di bombo1
  • Dopo aver mostrato in una performance di chirurgia spettacolare il suo primo mostriciattolo "Crimes of the future" nel 1970, Cronenberg si accorge che gliene è rimasto un pezzo (un po' come quando ti estrai un dente e ti rimane un pezzo di radice), quindi decide di replicare lo spettacolo per stomaci forti. I deboli non mangino prima di vederlo.

    commento di GabryLed
  • David Cronenberg torna ai suoi temi delle origini con questo elegante noir di fantascienza. La fine ironia del grande maestro canadese non è, purtroppo, alla portata di chiunque.

    commento di r.237
  • Insignificante e noioso fanta horror transumanista. Non c'è più il Cronenberg di una volta.

    commento di gruvieraz
  • Riciclo ("E mo'? Moplen!") tematico: imminente esistenza possibile: "E non mangiare tutto quel nylon, che poi non ti rimane spazio per il poliuretano, il polipropilene, il polimetilmetacrilato, il poli(tetrafluoro)etilene e il polivinilcloruro! E soprattutto per le bioplastiche, ché la frutta e la verdura fanno bene!" (E lunga vita al nuovo sesso.)

    leggi la recensione completa di mck
  • Opera di denuncia della malattia mentale del suo regista, ossessionato pure in tarda età da schifezze transumaniste. Sarà il nuovo film di propaganda del WEF? Be', certo è che grazie ai "miracolosi" sieri RNA, queste mutazioni già si vedono... e il "meglio" deve ancora arrivare! Stay tuned!

    leggi la recensione completa di Souther78
  • Wow..un nuovo mondo che si apre.. Aspetta, siamo forse diventati obsoleti? La chirurgia è il nuovo sesso.

    leggi la recensione completa di Supersonico
  • diciamo che alla fine mi è rimasto un punto di domanda....piuttosto intricata la sceneggiatura,non è un film di facile assorbimento !!!

    commento di altromondo67
  • La futura condizione corporale e sociale del genere umano, immaginata e non decantata da Cronenberg, viene a riflettere sul nostro presente.

    leggi la recensione completa di Antonio_Montefalcone
  • La travolgente manipolazione della carne,tipica dei film di Cronenberg ....poco comprensibile a chi non conosca il regista. La Seydoux sublime.

    commento di ezio
  • Boiata! Sinonimi: assurdità, baggianata, bestialità, cavolata, (volg.) cazzata, corbelleria, cretinata, (pop.) fesseria, idiozia, scemata, scemenza, scempiaggine, sciocchezza, stupidaggine, stupidata. Dal vocabolario Treccani, che ringrazio.

    commento di iro
  • Cosa può definirsi umano-artificiale e cosa invece naturale? Dove si trova il confine? Essendo l’uomo stesso una creatura naturale, non è forse legittimo che possa sfruttare il proprio ambiente per sopravvivere e migliorare la propria condizione? Oppure non è in linea con le leggi di natura? Ma esistono, in fondo, vere leggi di natura per l'uomo?

    leggi la recensione completa di Azrael
  • Il maestro canadese si sforza di ricongiungere le proprie origini da cineasta con la successiva maturità autoriale più teorica.

    leggi la recensione completa di IlGranCinematografo
  • Decadente e funereo, Crimes of the Future ci riporta agli albori della poetica cronenberghiana raccontando un'umanità alla deriva che, per rinascere, deve servirsi dell'arte per riscoprire sé stessa e il proprio corpo, essenza stessa dell'umano e matrice originaria di ogni sua sovrastruttura mentale, politica, sociale, culturale. Voto 8

    commento di rickdeckard
  • Un film assolutamente da vedere.

    leggi la recensione completa di joe cavana
  • Già presentato in concorso al Festival di Cannes, il nuovo film si avvale e ispira anche a 'performances' d'arte e 'body art' per riflettere su involuzione umana. Nelle sale italiane dal 24 agosto.

    leggi la recensione completa di gaiart
  • Quella della Seydoux, eh già, qui si vede benissimo. Come ho fatto a vedere questo film se non ero al Festival di Cannes? Facilissimo. Sono andato sul sito filmpertutti.cool e me lo sono goduto? Mica tanto.

    leggi la recensione completa di 79DetectiveNoir