In un futuro non troppo distante, in seguito alle conseguenze dell'inquinamento dei cambiamenti climatici, il corpo degli esseri umani ha imparato ad adattarsi, operando continue mutazioni: proprio grazie alle capacità del suo compagno Saul Tenser di sviluppare nuovi organi, infatti, l'ex chirurga Caprice realizza delle performance artistiche in cui attraverso la rimozione chirurgica, la coppia mostra al pubblico come avviene la metamorfosi interna dell'uomo. I loro spettacoli finiscono per attirare l'attenzione non solo di Timlin, investigatrice del Registro Nazionale degli Organi, ma anche di un gruppo sovversivo, interessato all'evoluzione della specie.
Inguardabile!! E non per le scene macabre ... solo perché è SENZA ALCUN SENSO, e non crea nessun interessa la visione di questa cosa...
I macchinari sembrano roba da fumetti... nemmeno il tentativo di ferli sembrare veri... ingenui!
Posso rivedere Videodrome, The Brood, Existenz, Inseparabili, Scanners... mille volte senza annoiarmi mai... invece, di questo film non c'è nulla da vedere, né rivedere, né ricordare ! Voto 4.
Idee e significati su cui discutere ci sono, le invenzioni di regia anche, eppure la resa emotiva complessiva di quest'ultima opera di Cronenberg lascia a desiderare tanto che a colpire maggiormente è il magnifico nudo di Léa Seydoux. I capolavori però sono un'altra cosa.
Dopo aver mostrato in una performance di chirurgia spettacolare il suo primo mostriciattolo "Crimes of the future" nel 1970, Cronenberg si accorge che gliene è rimasto un pezzo (un po' come quando ti estrai un dente e ti rimane un pezzo di radice), quindi decide di replicare lo spettacolo per stomaci forti. I deboli non mangino prima di vederlo.
David Cronenberg torna ai suoi temi delle origini con questo elegante noir di fantascienza. La fine ironia del grande maestro canadese non è, purtroppo, alla portata di chiunque.
Riciclo ("E mo'? Moplen!") tematico: imminente esistenza possibile: "E non mangiare tutto quel nylon, che poi non ti rimane spazio per il poliuretano, il polipropilene, il polimetilmetacrilato, il poli(tetrafluoro)etilene e il polivinilcloruro! E soprattutto per le bioplastiche, ché la frutta e la verdura fanno bene!" (E lunga vita al nuovo sesso.)
Opera di denuncia della malattia mentale del suo regista, ossessionato pure in tarda età da schifezze transumaniste. Sarà il nuovo film di propaganda del WEF? Be', certo è che grazie ai "miracolosi" sieri RNA, queste mutazioni già si vedono... e il "meglio" deve ancora arrivare! Stay tuned!
Cosa può definirsi umano-artificiale e cosa invece naturale? Dove si trova il confine? Essendo l’uomo stesso una creatura naturale, non è forse legittimo che possa sfruttare il proprio ambiente per sopravvivere e migliorare la propria condizione? Oppure non è in linea con le leggi di natura? Ma esistono, in fondo, vere leggi di natura per l'uomo?
Decadente e funereo, Crimes of the Future ci riporta agli albori della poetica cronenberghiana raccontando un'umanità alla deriva che, per rinascere, deve servirsi dell'arte per riscoprire sé stessa e il proprio corpo, essenza stessa dell'umano e matrice originaria di ogni sua sovrastruttura mentale, politica, sociale, culturale. Voto 8
Già presentato in concorso al Festival di Cannes, il nuovo film si avvale e ispira anche a 'performances' d'arte e 'body art' per riflettere su involuzione umana.
Nelle sale italiane dal 24 agosto.
Quella della Seydoux, eh già, qui si vede benissimo. Come ho fatto a vedere questo film se non ero al Festival di Cannes?
Facilissimo. Sono andato sul sito filmpertutti.cool e me lo sono goduto? Mica tanto.
Crimini del Futuro.
Orrori del Presente. Dal passato di una sceneggiatura (datata circa venti anni fa) violentemente attuale, come radiografia fluida di un sistema anatomico incredibilmente evoluto, giunge beata l’epifania cronenberghiana. Crimes of the Future è un film-corpo della cui analitica, biosintetica, dolorosa dissezione… leggi tutto
Gloria e vita alla nuova carne. Che forse, però, così nuova non è più: a quarant'anni e passa da Videodrome, il sostrato della poetica di David Cronenberg è rimasto infatti lo stesso. Ad essere cambiati sono i crimini, appunto, di cui la carne umana si impregna, contemplati da un futuro che è solo la misera faccia oscura… leggi tutto
Ebbene, oggi recensiamo, in anteprima, la nuova opus di David Cronenberg, cioè Crimes of the Future, presentata in concorso all’ultima kermesse cannense, ovvero la 75ª.
Come sappiamo, dal trailer italiano, negli scorci giorni diramatoci e diffuso su YouTube e nella rete, Crimes of the Future, dopo l’ottima accoglienza critica,… leggi tutto
David Cronenberg allo stato puro, che torna sul gradito tema della nuova carne. Crimes of the Future sembra appartenere alla prima fase della produzione del regista, che miscela body horror, fantascienza ed erotismo perverso in un mix che non potrà non soddisfare il pubblico degli afecionados. Se questo è l'aspetto positivo del progetto non mancano tuttavia i difetti. Il budget…
Ecco un David Cronenberg perplesso – ma un bonifico, in questo caso da CBS/Paramount che dir si voglia, fa sempre piacere, e magari utilizzandolo in parte per rimpolpare il gruzzoletto di dindini messo a…
In un mondo fatto di fatiscenti edifici industriali mostrificati dall’incuria, politica e filosofia si sovrappongono sotto gli sguardi tristemente febbrili dei protagonisti. Opera intensa e stratificata che però fatica ad emergere e a trovare una sua definitiva consacrazione. I dettagli visivi sono comunque bizzarri e restano impressi, ma il dubbio che siano solo retaggi del…
Selezione strettamente personale dei migliori film horror che ho guardato nel corso della mia vita (non sono in ordine di preferenza).
Playlist in continuo aggiornamente....
Cronenberg è bollito? mi viene da chiedere, dopo avere visto questo film, che pare quasi una parodia dei suoi film. Boh, vero che il suo ultimo era del ’14, Maps to the stars, e quello al pubblico era piaciuto poco, ma non era malvagio, anzi; ancora meglio quello prima, Cosmopolis, che mi era proprio piaciuto. Qua però noi, dai, sembra veramente una presa per i fondelli, con…
Molti registi col tempo perdono mordente, Cronenberg non è decisamente uno di questi. Le nuove tecniche di make-up e gli effetti speciali moderni gli permettono di sublimare il suo rapporto con la carne e col sangue portandolo a un livello ancora più alto di quello degli esordi. Per il resto, gli ingredienti sono quelli che lo hanno sempre contraddistinto: uno…
1, 2, 3! O meglio: 1, 4, 9! Ovvero: la Compagnia dei Numeri Primi (al quadrato).
Vale a dire: in "attesa" del "Goncharov" - qui & qui - di Martin Scorsese & Matteo JWHJ0715, eccovi un'altra inutile lista …
La frequentazione di alcuni tra i principali festival cinematografici, nel caso di chi scrive prevalentemente italiani, se si eccettua il più grande e… segue
Cronenberg in questo film ha certo un disegno ambizioso che riprende "Inseparabili", "Il pasto nudo", "ExistenZ", oltre che ai precedenti, nel tentativo di continuare il suo discorso sulle metamorfosi tra la carne e la macchina come forma ambivalente di potere e trasgressione.
Ora cerca di fare un passo in avanti: vedere il perché questa commistione di metamorfosi si…
In un indeterminato futuro, o presente alternativo, il progresso tecnologico ha consentito all'uomo di eliminare il dolore fisico ed il rischio di infezioni. Liberi dai limiti imposti da tali elementi, le persone hanno esteso il campo di applicazione della chirurgia, facendone strumento d'uso quotidiano. In tal contesto, si muovono i due "virtusi del bisturi" Caprice e Saul Tenser, artisti le…
Indeciso tra la sufficienza e l'insufficienza (due stellette e mezzo forse tre...chissà) per l'ultima fatica di Cronenberg.
Credo che non abbia funzionato così bene su di me lo spettacolo della chirurgia telecomandata "aperta al pubblico", sono rimasto più impressionato dai corpi nudi delle donzelle protagoniste, che ci volete fare sono ancorato al passato di tette e culi…
"In un futuro non troppo distante, in seguito alle conseguenze dell'inquinamento dei cambiamenti climatici". Così recita la scheda di questo sito. Ma che vuol dire? Boh. A parte che i cambiamenti climatici nel film non sono nemmeno menzionati, quindi stanno solo nella mente di chi ha scritto quanto sopra, ma soprattutto che italiano sarebbe "l'inquinamento dei cambiamenti climatici"?…
Mi inseriscono nella categoria del miglior organo originale senza funzione nota..
Ecco, vorrei iniziare da qui: qualcosa di sconosciuto, un evoluzione aliena (e alienante) sotto mentite spoglie (nel film non si accenna in questo senso, si gioca su un aspetto piu casuale della metamorfosi) ha preso il totale controllo della biologia base dell'essere umano come un tumore che però…
Come al solito, propongo playlist con i Film visti negli ultimi mesi e le Serie TV concluse:
- 2a Space Force;
- 2a+3a+4a Ozark;
- 1a Ratched;
- 6a Peaky Blinders;
- 7a Brooklyn Nine-Nine.
Il grande David Cronenberg torna al cinema, dopo otto anni dalla sua ultima pellicola, con una sceneggiatura scritta da lui ben vent’anni fa.
Il titolo di quest’ultima fatica è lo stesso del secondo lungometraggio della carriera del cineasta ma, a livello narrativo, non ha nulla a che vedere con esso, se non per alcuni aspetti e tematiche in comune.
Nel…
Volete prima le notizie buone o quelle cattive?
In attesa della vostra riposta, partiamo con quelle buone. C'è il film di Amelio, Il signore delle formiche, in seconda posizione, ed è una buona, anzi…
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Commenti (24) vedi tutti
Inguardabile!! E non per le scene macabre ... solo perché è SENZA ALCUN SENSO, e non crea nessun interessa la visione di questa cosa... I macchinari sembrano roba da fumetti... nemmeno il tentativo di ferli sembrare veri... ingenui!
commento di BradyCronenberg. Stomaci forti. Sopra le righe. Risate non volute. Psicopatologia. Sconclusionatezza. Edifici decadenti. Colonna sonora (la salviamo eccome!)
commento di green70assurdo e noioso.
commento di gherritFilm che dopo 15' viene voglia di lasciare ma poi lo stesso si continua a guardarlo così ... senza molta voglia.voto.1.
commento di chribio1Posso rivedere Videodrome, The Brood, Existenz, Inseparabili, Scanners... mille volte senza annoiarmi mai... invece, di questo film non c'è nulla da vedere, né rivedere, né ricordare ! Voto 4.
commento di ezzo24Un film divisivo, a molti è piaciuto, a me poco, per il grande pubblico penso sia come la cagata di fantozziana memoria...de gustibus.
leggi la recensione completa di tobanisUn Cronenberg in gran rispolvero, da vedere assolutamente.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloIdee e significati su cui discutere ci sono, le invenzioni di regia anche, eppure la resa emotiva complessiva di quest'ultima opera di Cronenberg lascia a desiderare tanto che a colpire maggiormente è il magnifico nudo di Léa Seydoux. I capolavori però sono un'altra cosa.
commento di bombo1Dopo aver mostrato in una performance di chirurgia spettacolare il suo primo mostriciattolo "Crimes of the future" nel 1970, Cronenberg si accorge che gliene è rimasto un pezzo (un po' come quando ti estrai un dente e ti rimane un pezzo di radice), quindi decide di replicare lo spettacolo per stomaci forti. I deboli non mangino prima di vederlo.
commento di GabryLedDavid Cronenberg torna ai suoi temi delle origini con questo elegante noir di fantascienza. La fine ironia del grande maestro canadese non è, purtroppo, alla portata di chiunque.
commento di r.237Insignificante e noioso fanta horror transumanista. Non c'è più il Cronenberg di una volta.
commento di gruvierazRiciclo ("E mo'? Moplen!") tematico: imminente esistenza possibile: "E non mangiare tutto quel nylon, che poi non ti rimane spazio per il poliuretano, il polipropilene, il polimetilmetacrilato, il poli(tetrafluoro)etilene e il polivinilcloruro! E soprattutto per le bioplastiche, ché la frutta e la verdura fanno bene!" (E lunga vita al nuovo sesso.)
leggi la recensione completa di mckOpera di denuncia della malattia mentale del suo regista, ossessionato pure in tarda età da schifezze transumaniste. Sarà il nuovo film di propaganda del WEF? Be', certo è che grazie ai "miracolosi" sieri RNA, queste mutazioni già si vedono... e il "meglio" deve ancora arrivare! Stay tuned!
leggi la recensione completa di Souther78Wow..un nuovo mondo che si apre.. Aspetta, siamo forse diventati obsoleti? La chirurgia è il nuovo sesso.
leggi la recensione completa di Supersonicodiciamo che alla fine mi è rimasto un punto di domanda....piuttosto intricata la sceneggiatura,non è un film di facile assorbimento !!!
commento di altromondo67La futura condizione corporale e sociale del genere umano, immaginata e non decantata da Cronenberg, viene a riflettere sul nostro presente.
leggi la recensione completa di Antonio_MontefalconeLa travolgente manipolazione della carne,tipica dei film di Cronenberg ....poco comprensibile a chi non conosca il regista. La Seydoux sublime.
commento di ezioBoiata! Sinonimi: assurdità, baggianata, bestialità, cavolata, (volg.) cazzata, corbelleria, cretinata, (pop.) fesseria, idiozia, scemata, scemenza, scempiaggine, sciocchezza, stupidaggine, stupidata. Dal vocabolario Treccani, che ringrazio.
commento di iroCosa può definirsi umano-artificiale e cosa invece naturale? Dove si trova il confine? Essendo l’uomo stesso una creatura naturale, non è forse legittimo che possa sfruttare il proprio ambiente per sopravvivere e migliorare la propria condizione? Oppure non è in linea con le leggi di natura? Ma esistono, in fondo, vere leggi di natura per l'uomo?
leggi la recensione completa di AzraelIl maestro canadese si sforza di ricongiungere le proprie origini da cineasta con la successiva maturità autoriale più teorica.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoDecadente e funereo, Crimes of the Future ci riporta agli albori della poetica cronenberghiana raccontando un'umanità alla deriva che, per rinascere, deve servirsi dell'arte per riscoprire sé stessa e il proprio corpo, essenza stessa dell'umano e matrice originaria di ogni sua sovrastruttura mentale, politica, sociale, culturale. Voto 8
commento di rickdeckardUn film assolutamente da vedere.
leggi la recensione completa di joe cavanaGià presentato in concorso al Festival di Cannes, il nuovo film si avvale e ispira anche a 'performances' d'arte e 'body art' per riflettere su involuzione umana. Nelle sale italiane dal 24 agosto.
leggi la recensione completa di gaiartQuella della Seydoux, eh già, qui si vede benissimo. Come ho fatto a vedere questo film se non ero al Festival di Cannes? Facilissimo. Sono andato sul sito filmpertutti.cool e me lo sono goduto? Mica tanto.
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoir