Tennessee, profondo sud degli Stati Uniti. Una giovane disinibita, figlia di un contrabbandiere, fa perdere la testa allo sceriffo di uno sperduto paesino di campagna. L'uomo intuisce il pericolo del ridicolo, ma non riesce a fare meno della donna, furba e scaltra, consapevole della propria avvenenza. Buono il ritratto dell'America rurale e, per i patiti del genere country, ci sono ben cinque canzoni di Johnny Cash.
Note
Un Gregory Peck autunnale e una Tuesday Weld all'apice della bellezza. Lento, ma come erano "lenti" i film trent'anni anni fa, cioè "introspettivi", colmi di silenzi, montati come la vita.
Film crepuscolare e teso, che rotola lungo una china discendente, come il suo protagonista, destinato a cacciarsi sempre più a capofitto in una situazione senza via d'uscita. Mentre il film andava, mi domandavo se quella di Gregory Peck fosse la scelta giusta per il protagonista, ma penso che Frankenheimer abbia azzeccato anche questa mossa, trovando un attore oltre la soglia della maturità,… leggi tutto
Non siamo di fronte al grande periodo di Franknheimer, qui è venuto a patti con un cinema di genere ed al servizio di un divo come Peck. Da una scenggiatura di Sargent, che ha fatto anche delle cose buone, ma che qui ha annacquato molto una storia ed un personaggio rendendolo poco credibile.
Il personaggio principale vive una crisi di maturità che viene fuori malissimo e con poca convinzione… leggi tutto
La passione clandestina tra una giovane donna e un maturo sceriffo del Tennessee genera un conflitto d'interessi quando questi scopre che i fratelli della ragazza trafficano in alcol di contrabbando. Una di quelle tipiche storie amate, coccolate e vezzeggiate dai cineasti e anche Frankenheimer non poteva tirarsi indietro. La sua è una regia ferma e d'esperienza e il film non è poi…
Non fosse stato per la colonna sonora del grande Cash, non so se l'avrei apprezzato così tanto. La storia affascina e prende tutto sommato ma soffre di pause morte di troppo che sarebbero state evitabili ed i silenzi del protagonista non aiutano in tal direzione. Peck fa il suo esordio in scena nei panni del buon sceriffo e subito si sente la sensazione del vecchio eroe adornato di stella a…
Film crepuscolare e teso, che rotola lungo una china discendente, come il suo protagonista, destinato a cacciarsi sempre più a capofitto in una situazione senza via d'uscita. Mentre il film andava, mi domandavo se quella di Gregory Peck fosse la scelta giusta per il protagonista, ma penso che Frankenheimer abbia azzeccato anche questa mossa, trovando un attore oltre la soglia della maturità,…
Una tematica che appare in diversi film e che mi interessa abbastanza è quella dell'uomo che si degrada e umilia per correre dietro a una donna sdegnosa e volubile, e ottenerne l'impossibile amore. Non sono forse…
Stile della narrazione equilibrato e con un certo sentimentalismo, descrive una realtà fatta di ignoranza e miseria morale, e ai personaggi che quella realtà la vivono la subiscono, quasi tutti in cerca di una seconda chance che possa dare la svolta alla propria esistenza.voto 6,5
dio che colpo al cuore rivedere questo film dopo..... 30 anni. ammesso che io possa o riesca ancora a ricordarmi cosa facevo, pensavo o eventualmente vedevo a 10 anni. un film infinitamente triste, dove tutto e triste. è triste la rigogliosa e lussureggiante vegetazione. boschi utili solo per nascondere baracche fatiscenti per distillare whisky da contrabbandare. triste l'idea di lasciare…
Cineasta scomparso a 72 anni nel luglio 2002, John Frankenheimer si è sempre contraddistinto per il peso assoluto dato all'ideale della libertà, principio costantemente messo in pericolo dalla…
Materia oscura per eccellenza, deviazione dall'altro. Il tradimento è maschera, è vigliaccheria, è doppiezza. E spesso, quanto più è atroce, tanto più è spettacolare. Proviamo allora a metterli in fila tutti…
La musica è un altro grande amore e spesso è imprescindibile dal cinema.Qualche canzone che tutti dovrebbero conoscere....naturalmente aspetto altri suggerimenti
Quando si legge che in cabina di regia c'è il prolifico Frankenheimer si pensa ad un film robusto,in cui l'azione regna sovrana magari a scapito dello studio e della psicologia dei vari personaggi.E invece qui non c'è nulla di tutto questo.Qui c'è il ritratto di un uomo,sceriffo di un paesino sperduto, inaridito dalla sua professione e dalla sua vita privata(con moglie succube e figlia che…
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Commenti (1) vedi tutti
Voto 7 1/2: Rurale
commento di luca826