Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
Carlo ed Enrico Vanzina hanno ereditato le nobili e antiche tecniche dell’artigianato cinematografico da papà Steno. E, con coerenza, mantengono viva la tradizione, ormai desueta, di un cinema medio, che cerca, con la satira feroce, la commedia di costume, il jukebox-movie, con le storie corali o ad episodi, con l’uso diretto ed esplicito dei generi spariti dalle nostre sale e emigrati nei palinsesti Tv, di afferrare l’aria, non entusiasmante, del tempo e di riprodurla sullo schermo. È un cinema vivo che non nasconde prestiti e debiti. Un cinema commerciale e borghese. Un cinema calato nel presente e con una singolare attenzione o nostalgia per un’umanità pretelevisiva. Nel nuovo film, quattro ragazze prese dai rovelli d’amore e dalle incertezze sul futuro lavorativo sono “friends” e vivono a Milano come in una soap. Morbido “power girl”. Giovani, carine, non proprio disoccupate. Equivoci, pasticci e bisticci. Nozze, fidanzamenti e morte. Il riassunto metropolitano di un’educazione sentimentale senza le asprezze o le ironiche e salutari perfidie dei Vanzina.
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