Espandi menu
cerca
Frequency. Il futuro è in ascolto

Regia di Gregory Hoblit vedi scheda film

Recensioni

L'autore

bradipo68

bradipo68

Iscritto dal 1 settembre 2005 Vai al suo profilo
  • Seguaci 267
  • Post 30
  • Recensioni 4749
  • Playlist 174
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Frequency. Il futuro è in ascolto

di bradipo68
6 stelle

Il caro buon vecchio paradosso temporale.
Elisir di eterna creatività per alcuni, impietosa distesa di  sabbie mobili per altri.
E Hoblit, già valente regista televisivo e con una carriera cinematografica da costruire, mi casca proprio nel mezzo. Parte da un'idea semplice quanto efficace nel suo paradosso su cui già si gioca buona parte della sospensione della credulità dello spettatore e invece di filosofeggiare sull'ineluttabilità del destino o di espanderla su universi paralleli o  dimensioni temporali attigue, si diverte a inserire un altro film nel film però stavolta squisitamente action.
Insomma la butta in caciara come del resto sono abituati a Hollywoodland.
Però Frequency ha qualcosa che lo fa gradire più del solito prodottino di serie B che si comincia a dimenticare a partire dai titoli di coda.
E'squisitamente retrò, profuma di science fiction anni '50, di Ai confini della realtà, è insomma un film che piaciucchia al di là di ogni ragionevole logica.
Ecco per vedere questo film la logica conviene lasciarla fuori così come occorre spegnere l'ultimo neurone funzionante prima che vada in pappa perchè altrimenti incominceremmo a disquisire sul paradosso temporale di cui sopra , sul fatto che il destino non è ineluttabile come sembra e altre facezie del genere.
Che al regista Hoblit interessano meno di zero. A lui importa confezionare una macchina spettacolare che funzioni anche bypassando alcune forzature narrative soprattutto in un finale che arriva quasi a rovinare quanto visto in precedenza.
Una mitragliata di melassa e buoni sentimenti ad alto rischio di coma diabetico.
Ma che volete?
E' la regola non scritta del film che deve avere successo.

Su Gregory Hoblit

cerca di non complicarsi la vita

Su Dennis Quaid

divetto troppo presto inserito nel viale del tramonto

Su Jim Caviezel

mai sbocciato

Su Elizabeth Mitchell

insomma

Su Noah Emmerich

caratterista di mille battaglie

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Ultimi commenti

  1. Carica precedenti
  2. LAMPUR
    di LAMPUR

    Arieccome a fagiolo: non la cercate in Inside man la logica, e poi me venite a sbomballà su 'sto gioiellino?!? Questa è fantascienza ragazzi!... e poi, la scena in cui Dennis si salva dall'incendio su input dal futuro del figlio, è magicamente toccante...

  3. bradipo68
    di bradipo68

    ma infatti a me non disturba lasciare fuori la logica...eh eh non è che la vado a cercare solo nei film che non mi piacciono....

  4. LAMPUR
    di LAMPUR

    Non ci siamo Emidio. La logica che pretendo è quella che basa un intero film su sequenze ad incastro, matematicamente filanti. Non la cerco in Se mi lasci ti cancello ma la esigo ne La casa sul lago del tempo, ad esempio. Non è difficile. perché pretendere che una limousine di dodici metri passi per un intorcinato viottolo di campagna? Perché?...

  5. LAMPUR
    di LAMPUR

    ...poi può esserci un fondo di verità: se il film affascina si può tendere a soprassedere su qualche incongruenza di troppo. Te lo concedo. ;)

  6. bradipo68
    di bradipo68

    ah meno male credevo di non essermi spiegato bene...per esempio se non conosci bene dove sta il ristorante e hai pagato profumatamente uno che ti ha organizzato il matrimonio ci può stare che ti incastri con la limousine nei viottoli di campagna...come può succedere che per dare retta al navigatore poi devi chiamare la polizia e farti recuperare perchè sei caduto in un fosso con tutta la macchina e la famiglia,suocera compresa...

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati