Regia di Howard Deutch vedi scheda film
L' opera è un' americanata che, dal momento in cui viene vista al di fuori del luogo di produzione, perde molto sul piano del coinvolgimento dello spettatore. Questo è dovuto principalmente al fatto che tratta di uno sport di cui si conosce poco (almeno per quanto mi riguarda) e che il film non si prende la briga di spiegare. Anche l'umorismo di tipo yankee non è di quelli che possono far ridere tutti, nelle situazioni che dovrebbero far divertire personalmente sono rimasta più perplessa che altro. Personaggi scritti in due minuti, l'unica caratterizzazione simpatica è quella di Rhys Ifans nella parte del gallese con la sigaretta sempre in mano anche sul campo da gioco. Keanu Reeves fresco fresco di Matrix partecipa fisicamente ma è completamente avulso. Anche la presenza di Gene Hackman incide poco nell'insieme. La controparte femminile (Brooke Langton) seppur semi-sconosciuta l'hanno scelta bene. La regia non è niente di che, quasi televisiva direi, ma la trovata del bacio come azione di gioco con annesso commento sportivo mi è sembrata carina così come il balletto finale.
La ciliegina sulla torta è uno strafalcione di doppiaggio notevole, la "crema all'igname selvatico" (wild yam) qui diventa "crema alla patata"... Ma si può!? Con tutte le piante con cui si poteva tradurre proprio quella dovevano scegliere? E poi da quando la patata ha proprietà curative? Battute a parte, come film mi è parso abbastanza modesto.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta