Regia di Harold Becker vedi scheda film
Il parallelo con "A sangue freddo" da Truman Capote sorge spontaneo,visto che si tratta di una cruda vicenda realmente accaduta,un fatto di sangue feroce e violento,e il film racconta la faccenda con un taglio a metà tra l'inchiesta e il dramma virato al noir.Becker commette l'errore di non aver saputo smussare la greve verbosità della sceneggiatura,che danneggia il risultato finale:peccato,perché James Woods,in una delle prime parti da coprotagonista,esprime bene la sprezzante negatività del suo personaggio,e certe dinamiche tra i caratteri sono ben rese.Ma "Il campo di cipolle" non ha caratteristiche tali da rendercelo veramente riuscito.
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