Regia di Sylvain Guy vedi scheda film
"The List" diretto nel 2000 da Sylvain Guy,
devo dire che mi ha lasciato perplesso.
La storia racconta che il giudice Richard Miller
che è in procinto di essere eletto alla corte
suprema per il suo essere ligio al dovere e di
essere moralmente al di sopra di ogni sospetto,
ed anche per questa posizione gli hanno riservato
pure un posto al congresso dopo questo.
Però il giudice gli viene assegnata la presidenza
del processo a carico di Gabrielle Michelle,
una prostituta d'alto bordo molto calcolatrice
che ha pianificato il proprio arresto in maniera
da poter ricattare i suoi clienti più noti e facoltosi,
e consegna a Miller una lista e un compromettente
videotape.
Ma si accorge che in questa lista ci sono politici,
affaristi e gente molto influente.
La pellicola è un prodotto Canadese ed è un
Film per la Tv che nonostante
sia stato realizzato per questo,in parte
la regia di Sylvain Guy è molto cinematografica
e alterna buoni momenti a ingolfarsi e non
ingranare nella vicenda e poi non è sempre
incisiva.
Questo si può collocare al filone de
"Legal Movie" che è poi un Thriller
giudiziario con lo scopo che vuole
criticare in un modo feroce il sistema
e la gente che lo gestisce ma riesce
in parte a centrare il bersaglio
perché l'idea è buona ma è sviluppata
male per il motivo che capisci dove
vuole arrivare con questa lista che
il giudice non vuole far leggere
nemmeno alla moglie e dell'importanza
che gli dà per preservare la posizione
e per cedere a ricatti e risulta scontata
tutta la procedura della vicenda.
Da segnalare la sufficiente direzione degli Attori
dove spicca uno sprecato Ben Gazzara che
ti chiedi cosa ci faccia in questo Film,forse
perché doveva pagare il mutuo,un imbalsamato
e su di peso Ryan O'Neal che è la brutta copia
del bravo attore che era e la splendida Mädchen Amick,
divenuta popolare per la serie "Twin Peaks",
che con la sua sensualità ruba a tutti la scena.
In conclusione un Film che si può considerare
un occasione mancata perché ha un idea di fondo
buona ma viene sviluppata male,ma dove il messaggio
contro il sistema giudiziario che è capeggiato da gente
di indubbia moralità ti arriva,però più di una volta
si ingolfa e inizialmente fa fatica a ingranare,
insomma un peccato.
Il mio voto: 5.
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