VENECIAFRENIA-FOLLIA E MORTE A VENEZIA (SPA) 2021 ALEX DE LA IGLESIA
Un quintetto di spagnoli approda nella Serenissima nel bel mezzo di una protesta “No grandi navi” per onorare un addio al celibato con alcool e sesso. Uno degli sfrenati dopo un party in maschera sparisce nel nulla…
Buon thriller dalle venature slasher del pluripremiato regista iberico che abbandona il grottesco e l’umorismo nero per ammaliarsi in un Hostel barocco che attinge dal “Giallo all’italiana” con un retrogusto di satira sociale mirata alla xenofobia…”Venezia vive di turismo ma il turismo è la sua morte”.
Intriganti le coreografie burlesche del “Rigoletto” mascherato e la colonna sonora che intreccia, come se non bastasse, i cunicoli della città lagunare.
Meglio il primo tempo che vive di ansia in cerca di un movente mentre la seconda parte assume una valenza drammatica e sociale perdendo nella spettacolarizzazione dello script.
Cast con qualche prova attoriale non all’altezza con Lo Verso che sembra il lato oscuro del Bepi.
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