In natura esiste un legame indissolubile tra bellezza e morte. L'essere umano imita ciò che osserva. E, come le falene vengono attratte dalla luce più brillante, i turisti seguono la luce della città più bella del mondo, Venezia. Ma l'agonia degli ultimi decenni ha fatto crescere l'ira dei veneziani, i quali per frenare l'invasione si sono organizzati, dando libero sfogo al loro istinto di sopravvivenza. In tale contesto, un gruppo di spagnoli arriva nella città lagunare con l'intenzione di divertirsi, lontani dai problemi che li circondano. Ma qui si ritroveranno costretti a combattere per salvare le proprie vite.
La mediocrità di regia, sceneggiatura e recitazione riescono a sprecare la sempre fascinosa ambientazione veneziana e l'irriverente quanto verosimile premessa, in questo scialbo horror di serie B che finisce per imbarazzare più che inquietare l'incauto spettatore.
L'idea era interessante, ma è stata trasposta in maniera dozzinale. Il livello recitativo è poco più alto (e ci mancherebbe) a quello dei prodotti nostrani, e viene peggiorato da dialoghi veramente stupidi e situazioni mal sviluppate. 5
Film effettivamente mal riuscito. Tre categorie di personaggi:
- i protagonisti spagnoli, che sia dai primi minuti ti fanno stare dalla parte dell'ipotetico serial killer o maniaco che si spera verrà fuori presto
- i veneziani, al 90% odiosi
- i cattivi, pittoreschi e basta.
A parte gli insulsi nomi spagnoli (una si chiama Arancia), si vuole scimmiottare Argento, ma l'unica cosa degna di nota è l'idiozia di questi giovinastri, che dovrebbero morire tutti in modo ben più brutale. Venezia è condannata da tempo, ma anche il cinema sta poco bene. Voto 4.
Per trascorrere l'addio al celibato Isa (Ingrid García Jonsson) - assieme al fratello José (Alberto Bang), agli amici Javi (Nicolás Illoro), Susana (Silvia Alonso) e Arantza (Goize Blanco) - decide di trascorre qualche giorno a Venezia. I cinque turisti spagnoli, dopo essere sbarcati a Murano, con un traghetto raggiungono l'albergo nel centro della… leggi tutto
Nonostante possa suscitare qualche reazione negativa da patriottismo offeso, quest'ultimo lavoro di Álex de la Iglesia si colloca nettamente al di sopra della media degli horror attuali. L'intelligente deformazione della realtà crea un'atmosfera funerea, grottesca ed angosciante allo stesso tempo, ben retta dall'ambientazione nel Carnevale di Venezia e dall'insistito ruolo… leggi tutto
VENECIAFRENIA-FOLLIA E MORTE A VENEZIA (SPA) 2021 ALEX DE LA IGLESIA
Un quintetto di spagnoli approda nella Serenissima nel bel mezzo di una protesta “No grandi navi” per onorare un addio al celibato con alcool e sesso. Uno degli sfrenati dopo un party in maschera sparisce nel nulla…
Buon thriller dalle venature slasher del pluripremiato regista iberico che abbandona il…
Più che un horror, Veneciafrecia è un thriller con elementi orripilanti. Decapitazioni in primo piano, ganci conficcati nelle mani, penetrazioni ripetute con un punteruolo e un'affascinante atmosfera veneziana in pieno clima carnevalesco. Questo il buono di un prodotto di genere che guarda con nostalgia, fin dall'apertura dei titoli di testa, agli anni settanta e ottanta…
Nonostante possa suscitare qualche reazione negativa da patriottismo offeso, quest'ultimo lavoro di Álex de la Iglesia si colloca nettamente al di sopra della media degli horror attuali. L'intelligente deformazione della realtà crea un'atmosfera funerea, grottesca ed angosciante allo stesso tempo, ben retta dall'ambientazione nel Carnevale di Venezia e dall'insistito ruolo…
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Per trascorrere l'addio al celibato Isa (Ingrid García Jonsson) - assieme al fratello José (Alberto Bang), agli amici Javi (Nicolás Illoro), Susana (Silvia Alonso) e Arantza (Goize Blanco) - decide di trascorre qualche giorno a Venezia. I cinque turisti spagnoli, dopo essere sbarcati a Murano, con un traghetto raggiungono l'albergo nel centro della…
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Commenti (8) vedi tutti
La mediocrità di regia, sceneggiatura e recitazione riescono a sprecare la sempre fascinosa ambientazione veneziana e l'irriverente quanto verosimile premessa, in questo scialbo horror di serie B che finisce per imbarazzare più che inquietare l'incauto spettatore.
commento di Fanny SallyL'idea era interessante, ma è stata trasposta in maniera dozzinale. Il livello recitativo è poco più alto (e ci mancherebbe) a quello dei prodotti nostrani, e viene peggiorato da dialoghi veramente stupidi e situazioni mal sviluppate. 5
commento di fra_pagaFilm effettivamente mal riuscito. Tre categorie di personaggi: - i protagonisti spagnoli, che sia dai primi minuti ti fanno stare dalla parte dell'ipotetico serial killer o maniaco che si spera verrà fuori presto - i veneziani, al 90% odiosi - i cattivi, pittoreschi e basta.
commento di green70A parte gli insulsi nomi spagnoli (una si chiama Arancia), si vuole scimmiottare Argento, ma l'unica cosa degna di nota è l'idiozia di questi giovinastri, che dovrebbero morire tutti in modo ben più brutale. Venezia è condannata da tempo, ma anche il cinema sta poco bene. Voto 4.
commento di ezzo24Non parte neanche male ma dopo poco prevalgono il già visto e le banalità.
commento di ssiboniCavolata Horror con Ambientazione Romantica senza molte news in aggiunta al Genere.voto.2.
commento di chribio1mi sembra una boiata pazzesca.....ho detto mi sembra.
commento di ezioÁlex de la Iglesia infanga, cinematograficamente, la città lagunare più bella al mondo, andando incontro a un clamoroso flop commerciale.
leggi la recensione completa di undying