Regia di Simone Aleandri vedi scheda film
TFF 39 - FUORI CONCORSO
Durante la notte del solstizio d'inverno, nella periferia che circonda la città di Potenza, alcune storie apparentemente scollegate finiscono per tratteggiare i contorni sempre opachi e poco definiti che scandiscono quelle lunghe, interminabili quindici ore di tenebra.
Non storie d'orrore in senso stretto, ma vicende utili a delineare la pochezza umana in un contesto di vita come tanti.
Le vite di un politico noto ed in odore di arresto, quelle di una cubista con padre malato che scopre di non avere più l'età per fare quello che fa, uno studente coinvolto in una relazione extraconiugale con una sua ex professoressa, tre ventenni superficiali e reietti alla ricerca di emozioni, si intrecciano attorno al filo conduttore di una figura che fa da filo rosso più o meno a tutti: quella di un anziano benzinaio-angelonche soccorre quei peccatori per il semplice gesto di aiutarli, soccorrerli, fornendo loro un aiuto materiale e morale efficace quanto disinteressato.
Più lodevole sulla carta che nei risultati concreti, l'opera corale di Simone Aleandro, documentarista al suo esordio nella fiction, sparpaglia e disperde storie e destini, incapace poi di ritrovare una forza di sintesi che sappia riallacciare un filo conduttore davvero convincente e coerente a storie che mal si assestano ed assemblano tra di loro, come in un ingranaggio ove tutto finisce per convogliare tra stridore di parti un po' troppo goffamente assemblate.
Peccato. Un cast di interpreti spesso noti caratterizza le storie,e tra questi possiamo citare Massimo Popolizio, Ambra Angiolini, Alessandro Haber, Anna Ammirati, i giovani Luigi Fedele e Francesco di Napoli, oltre la comparsa di lusso che è sempre Antonio Petrocelli.
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