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La notte più lunga dell'anno

Regia di Simone Aleandri vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La notte più lunga dell'anno

di claudio1959
5 stelle

Un film corale, opera fragile, ma con alcune scene e riprese dall’alto molto affascinanti, nella notte di Potenza. La migliore Ambra, attrice vera ormai.

Ambra Angiolini, Simone Aleandri

La notte più lunga dell'anno (2021): Ambra Angiolini, Simone Aleandri

Ambra Angiolini

La notte più lunga dell'anno (2021): Ambra Angiolini

Luigi Fedele, Anna Ammirati

La notte più lunga dell'anno (2021): Luigi Fedele, Anna Ammirati

Ambra Angiolini

La notte più lunga dell'anno (2021): Ambra Angiolini

La notte più lunga dell’anno-la trama: La notte più lunga dell'anno, film diretto da Simone Aleandri, è ambientato a Potenza durante la notte nota per essere quella con più ore di buio, ovvero la notte del solstizio d'inverno. Durante questa lunga nottata il regista segue quattro storie che si intrecciano fra loro.”La Notte più lunga dell’anno” è un film corale, che parla di varie persone di psicologia, di problemi e del dolore, non è la solita commedia, il regista Simone Aleandri è un debuttante, viene dal documentario, però si intravede il talento nel muovere la mdp, alcune riprese dall’altro sono mozzafiato, la sceneggiatura e’ valida, molto credibile ed adatta alla riduzione cinematografica. Potenza appare una cittadina desolata ed affascinante al contempo, così avvolta nel buio. Si ha l’impressione che la città sia popolata dai fantasmi ed invece i vari personaggi, che non si incontreranno mai a parte il titolare della pompa di benzina, sono veri reali, con le loro pene e la loro vita vuota . Sono tutti bloccati ai nastri di partenza, in una città dove non si intravede una via d’uscita. Ambra Angiolini interpreta il ruolo di una cubista di quarant’anni delusa e disillusa, che vive con il padre malato un bravo Alessandro Haber. Ambra interpreta il suo personaggio con umanità e senso malinconico, c’è anche Massimo Popolizio che interpreta un politico corrotto e prossimo ad essere arrestato il mattino seguente, il giovane amante della sua professoressa, una ben ritrovata Anna Ammirati, la celebre “Monella” di Tinto Brass, poi ci sono tre ragazzi che per divertirsi e passare la nottata si spostano su di un carro funebre. Purtroppo però il film non decolla e tende a ripiegarsi su se stesso, i personaggi del film non si incontrano, rappresentano solo Un inquietudine di vivere, la noia domina il tutto. C’è qualche critica alla società, la solita corruzione dei politici, ma tutto in modo lieve, tutto rimane in superficie, senza un’analisi approfondita. I dialoghi sono scarni, tutto viene lasciato alle espressioni ed agli sguardi degli attori, che in alcune situazioni, non riescono ad apparire naturali e veritieri. Il film quindi è un esercizio di stile, un esperimento, le storie non coinvolgono ed emozionano, però il regista pur nell’incompletezza dell’opera ha mostrato talento. Voto 6.5 Regia:Simone Aleandri Attori:Ambra Angiolini, Alessandro Haber, Massimo Popolizio, Anna Ammirati, Massimo De Francovich, Francesco Di Napoli, Luigi Fedele, Mimmo Mignemi, Aglaia Mora, Antonio Petrocelli Paese:Italia Durata:91 min Distribuzione:Vision Distribution, Universal Pictures Sceneggiatura:Simone Aleandri Fotografia:Vincenzo Carpineta Montaggio:Alessio Doglione Musiche:Riccardo Cimino Produzione:Clipper Media, Rai Cinema, in collaborazione con Sky Cinema, Vision Distribution

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