Heinz, un giovane psicopatico appena uscito dal carcere, ottiene un appuntamento con Linda, una ragazza che già aveva aggredito in passato, e la rapisce. La giovane riesce però ad avvertire due amici che si mettono sulle loro tracce insieme alla polizia. Resa dei conti mozzafiato nel finale ad alta quota.
Note
Ambientato nel Bronx a metà degli anni '60, il film mette in scena una vicenda cruda ma attendibile e di forte impatto, con inaspettati risvolti melodrammatici e priva di cedimenti nel ritmo. Turturro fa il matto e lo fa bene. Suggestiva la colonna sonora di James N. Howard.
Un Turturro strepitoso nella parte di uno psicolabile attorno al quale si snoda il film. Il film inizia in maniera scanzonata per poi svilupparsi in tutta la sua drammaticità. Ottimo film corale.
“Five Corners” è un lugubre ritratto di un’America post-Kennedy in un mesto lasso di secolo della sua storia. Questo è il periodo delle tensioni sociali per la rivendicazione dei diritti civili dei cittadini di colore, dell’utopistica e assurda illusione di poter impegnarsi con successo nella guerra del Vietnam, senza praticamente conoscere… leggi tutto
Il film è costituito dalle storie di una serie di personaggi eterogenei, le quali vengono ad intersecarsi per caso nel guazzabuglio di tensioni e disagio sociali che è il Bronx del 1964. E' un'opera molto pessimista. L'ambientazione non è casuale, anche perché si parla ampiamente delle tensioni razziali negli USA dei quegli anni, con i movimenti di protesta dei negri del Mississipi, guidati… leggi tutto
Sembra proprio girato con la ricetta di Mean Streets questo film dall'ambientazione analoga ma dal tono più scanzonato, almeno nella prima parte, e quindi con più difetti del suo predecessore che ho sempre disprezzato per cui figuriamoci questo in cui non c'è un personaggio uno riuscito.....anzi no mi correggo: John Turturro se la cava alla grande in un ruolo non lontano da… leggi tutto
Tony Bill si era dimostrato regista interessante dopo e proseguendo una lunga carriera di attore, con "La Mia guardia del corpo" nel 1980, nel 1987 dirige questo "Dentro la grande mela" che è forse il suo film migliore e che denotava un certo stile personale, seppure sempre con un qualcosa come di incompiuto, di cui si ha la sensazione.
Come nell'esordio citato, anche qui i giovani sono…
Nel complesso è un film sì interessante, ma con alcuni elementi che ne fanno scadere la qualità.
L'inizio del film è quasi inguardabile. Ed avrei anche molllato. Nel prosieguo qualcosa è migliorato e si è arrivati abbastanza lisci fino alla fine.
La storia in se non è male ed è forse questo che tiene in piedi il tutto, tuttavia gli…
Sembra proprio girato con la ricetta di Mean Streets questo film dall'ambientazione analoga ma dal tono più scanzonato, almeno nella prima parte, e quindi con più difetti del suo predecessore che ho sempre disprezzato per cui figuriamoci questo in cui non c'è un personaggio uno riuscito.....anzi no mi correggo: John Turturro se la cava alla grande in un ruolo non lontano da…
New York, 1964: uno psicopatico esce di prigione e torna a ronzare intorno alla ragazza che due anni prima aveva cercato di violentare; ora come allora la proteggono il fidanzato, che in quell’occasione era rimasto zoppo, e un amico, che nel frattempo si è convertito alla non violenza. Un film curioso: il soggetto è drammatico ma viene trattato con mano leggera e sbarazzina,…
“Five Corners” è un lugubre ritratto di un’America post-Kennedy in un mesto lasso di secolo della sua storia. Questo è il periodo delle tensioni sociali per la rivendicazione dei diritti civili dei cittadini di colore, dell’utopistica e assurda illusione di poter impegnarsi con successo nella guerra del Vietnam, senza praticamente conoscere…
Siamo nel Bronx negli anni '60 e non accade nulla d'importante quasi per 50' poi qualcosa accade ma anche la bravura di una Foster abbastanza in palla non fa scalpitare lo Spettatore in questa Storia assai noiosa ed alquanto soporifera.voto.1.
tutto sommato un film che dice poco e non denuncia una realtà come vorrebbe. buona la tensione all'inizio ma ben prperde il tutto si perde in fatti inverosimili e ruoli poco credibili laddove, magari inconsapevolmente, diventano parodie più che caratterizzazioni. il finale poi e'da dimenticare: tempi sbagliati nel susseguirsi delle azioni (con un ceffone la jodie resta svenuta per ore e…
Il film è costituito dalle storie di una serie di personaggi eterogenei, le quali vengono ad intersecarsi per caso nel guazzabuglio di tensioni e disagio sociali che è il Bronx del 1964. E' un'opera molto pessimista. L'ambientazione non è casuale, anche perché si parla ampiamente delle tensioni razziali negli USA dei quegli anni, con i movimenti di protesta dei negri del Mississipi, guidati…
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Commenti (4) vedi tutti
Da subito si ha la certezza di avere a che fare con un film minore. Si riscatta parzialmente con una trama interessante anche se talvota dispersiva.
leggi la recensione completa di BradyUn Turturro strepitoso nella parte di uno psicolabile attorno al quale si snoda il film. Il film inizia in maniera scanzonata per poi svilupparsi in tutta la sua drammaticità. Ottimo film corale.
commento di UgoCatoneTre solitudini, destini diversi. Lo sfondo fantastico e malato dei sobborghi di New York. Attori magnifici, specialmente Turturro.Ottimo film.
commento di pgmUn dramma sociale per niente interessante.
commento di wang yu