Totò, quarant'anni, è un boss emergente della criminalità organizzata del napoletano. Rosetta è una ragazzina di dieci anni che frequenta la quinta elementare. Una mattina Totò viene colpito al petto da un proiettile. In quello stesso istante Rosetta cade da un'altalena e batte la testa. La bambina e il boss vengono operati, ma quando si risvegliano dal coma entrambi sono cambiati. Totò, il camorrista, si risveglia nel corpo di Rosetta, Rosetta in quello di Totò. Una bambina gentile e amante della danza nel corpo di un gangster, un gangster in quello di una bambina...
Lo scambio di corpi (e anime) non è una novità per il cinema e qui viene utilizzato per realizzare questa commedia garbata ed ironica sicuramente riuscita. Merito di regia e sceneggiatura entrambe valide nonostante il dialetto qualche problema lo dia. Bene Esposito e la giovanissima Fabiana Martucci. Meravigliosa l'imponente tigre Sheeba.
Nonostante l'ennesima evoluzione dello scambio di corpi e ruoli, questa sembrava un'occasione per donare qualche lampo di freschezza.. invece la storiella si dipana senza neanche un tuono, tant'è che il top del film lo si può assumere serenamente guardando il trailer. Si salvano appena i titoli di coda corredati coi consueti tagli ed errori di girato. Pensa un po' tu. Si poteva… leggi tutto
Nonostante l'ennesima evoluzione dello scambio di corpi e ruoli, questa sembrava un'occasione per donare qualche lampo di freschezza.. invece la storiella si dipana senza neanche un tuono, tant'è che il top del film lo si può assumere serenamente guardando il trailer. Si salvano appena i titoli di coda corredati coi consueti tagli ed errori di girato. Pensa un po' tu. Si poteva…
I due soli titoli in uscita questa settimana, che poi forse è solo uno (Sposa in rosso, in 90 sale) visto che quella di Rosanero era un'uscita tecnica del 1° agosto e già ora non sembra…
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Commenti (2) vedi tutti
Lo scambio di corpi (e anime) non è una novità per il cinema e qui viene utilizzato per realizzare questa commedia garbata ed ironica sicuramente riuscita. Merito di regia e sceneggiatura entrambe valide nonostante il dialetto qualche problema lo dia. Bene Esposito e la giovanissima Fabiana Martucci. Meravigliosa l'imponente tigre Sheeba.
commento di bombo1Salvatore Esposito era meglio quando faceva Gennaro Savastano, statt accuort' guagliò!
commento di Arch_Stanton