Trama
Reynaldo Arenas è un ragazzino di appena quattordici anni quando viene istruito dalle autoritià castriste alle idee rivoluzionarie. Il suo sogno è quello di diventare un grande scrittore. I suoi sforzi vengono premiati e all'età di vent'anni riesce a pubblicare il primo romanzo. Omosessuale dichiarato e anticastrista approfitterà della sanatoria di Fidel Castro che permetteva a gay, malati di mente ed ex carcerati di lasciare l'isola, per fuggire negli Stati Uniti. Ma anche nel paese della libertà avrà dei problemi.
Note
Nel piattissimo film di Schnabel resta solo l'esteriorità della vita di Arenas, non la sua vitalità, e neanche il funzionamento di un regime politico-intellettuale. Perché Schnabel abbia voluto questo film resta un vero mistero: appiattisce il personaggio e lo scrittore, appiattisce la politica e la storia, la tragedia e le contraddizioni cubane. I camei di Penn e Depp non lo riscattano, e neanche la buona interpretazione di Javier Bardem.
Trailer
Recensioni
Il secondo lungometraggio del pittore e scultore J. Schnabel è un'operazione meritoria negli intenti ma abbastanza trascurabile dal punto di vista meramente artistico e per quanto riguarda lo "spaccato" storico. Intenti e argomenti impegnati ma anche furbi con cui è riuscito a far breccia nei festival. Il soggetto è la vita travagliata e contrastata dello scrittore e poeta… leggi tutto
5 recensioni sufficienti
Recensioni
Ai tempi in cui uscì 'Prima che sia notte', stranamente corretta traduzione dall'originale, del pittore Julian Schnabel non fu molto apprezzato dalla critica e tanti a Venezia non gradirono la decisione della giuria che gli assegnò il Gran Premio. Ad esempio 'Il Mereghetti' lo accusa di manierismo e gli appioppa una stelletta. A me invece il film è apparso molto interessante per svariati… leggi tutto
3 recensioni positive
Recensioni
Sono daccordo con la critica di Film Tv, il film è piatto e poco incisivo: Depp e Penn fanno una( e anche due) partecipazione di lusso, senza approfondire il tutto. Cuba ed il suo regime, lo si vede, in una routine di films di questo genere, non entra nel problema, se non di riflesso. Il carattere del protagonista è solo accennato e più telefonato che altro. Peccato un'occasione buttata via. leggi tutto
5 recensioni negative
Nessun Avanti popolo nè Quarto Stato, men che meno folle oceaniche o cavalcate di eroi alla ricerca/conquista/scoperta del West o terre similari.
Protagonisti senza contorno, semi gettati sul mappamondo…
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Gia' di Cuba come luogo e come stato per viverci,Fidel,il Comunismo,il Che ed altre bighe varie di questa Zona del Mondo non e' che me ne freghi molto,se poi vedo anche un Film che potrebbe essere interessante ma si sofferma spesso a mostrare le solite cose gia' risapute del periodo buio anni '60 (poco prima poco dopo ...) mi fa ancora venire meno voglia di guardarlo con piu' attenzione ma la…
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Commenti (5) vedi tutti
Confermo le note del sito. Film troppo centrato sull'emotività esteriore. Vuoto come storia. Peccato.
commento di putrellaIo ci capirò poco ma questo film a parte poche scene l'ho trovato noioso e lentissimo, poco coinvolgente e poco stimolante. Si poteva aspirare a qualcosa di più intrigante in fondo no? Bravissimi soprattutto Penn e Depp.
commento di Utente rimosso (AngelicaForever)E' un film che convince abbastanza.La storia di Reynaldo Arenas sa coinvolgerti ma sembra che manchi di un po' di incisività.
commento di ted pikulVOTO : 5 Film inutile girato in malomodo da un buon regista qua spaesato. Manca in maniera totale il ritmo. Brutto.
commento di supadanyLa storia di Reynaldo Arenas, una storia che andava raccontata in un film intenso, ben diretto, anche se un po’ più di grinta non avrebbe guastato, ma soprattutto ben interpretato.Meritata la coppa Volpi di Javier Bardem
commento di sgoa