Regia di Antoinette Boulat vedi scheda film
FESTIVAL DI VENEZIA 78 - BIENNALE COLLEGE CINEMA
Dopo uno screzio con la madre, occorso durante un periodo un po' burrascoso che le separa dopo la morte improvvisa della sorella, una bella diciottenne di nome Marion si incammina solitaria per le vie di Parigi, intenzionata sul primo momento a raggiungere alcune amiche ad una festa. Ma anche in quel luogo si trova a disagio, e finisce per dileguarsi per le strade ormai notturne di una capitale quieta e poco frequentata. Per strada la sua esistenza finisce per entrare in contatto con quella di Alex, un giovane dotato di un certo fascino che si offre di tenerle compagnia.
Nonostante la prudente ritrosia iniziale della ragazza, tra i due nasce un feeling che permette alla ragazza di comprendere che il dolore per la tragica perdita subita può ancora essere colmato concentrandosi a voler bene a qualcuno che possa agire nei suoi confronti animato dalla stessa esigenza di ritrovarsi fuori dalla solitudine alla quale tenderebbero entrambi i caratteri, riservati e poco inclini alle compagnie chiassose e superficiali.
Complice una capitale francese realistica, ma non meno affascinante nella pura essenza della sua quotidianità notturna, Ma nuit, opera d'esordio di Antoinette Boulat, si avvale della freschezza di due interpreti efficacissimi come la giovane e diafana Lou Lampros e l'ormai noto e tenebroso Tom Mercier, attore balzato alla notorietà con lo splendido Synonymes di Nadav Lapid, che lo ha rivoluto nel suo ultimo cortometraggio The Star, e che si rivela uno degli attori più promettenti del momento.
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