Regia di Alexandre Moratto vedi scheda film
FESTIVAL DI VENEZIA 78 - ORIZZONTI EXTRA Mateus ha diciotto anni, vive con la madre malata in una zona rurale del Brasile, senza mai aver visto una grande città, e intende adoperarsi con tutto se stesso per mettere in sicurezza i propri familiari, esposti ad un futuro di incertezze e probabili difficoltà.
Per questo accetta assieme ad altre tre compaesani, una offerta di lavoro presso una discarica di San Paolo, che pare vantaggiosa e sin allettante.
Salvo poi trovarsi, una vita giunti in loco, in una situazione di schiavitù al soldo di un capo che li tiene in pugno, privandoli di ogni autonomia ed iniziativa personale.
Finirà per emergere come gran lavoratore e persona di fiducia nei riguardi del bieco capo di nome Luca, braccio destro a sua va di un boss che utilizza la discarica per coprire attività ancora più illecite e delittuose.
Sfruttamento del lavoro, caporalato e crimine sono i punti principali del secondo, tosto film di Alexandre Moratti, prodotto da Netflix e portavoce schietto, pur con qualche retorica evitabile in corso di narrazione, di problematiche che rientrano tra le iniquità più evidenti presenti nel grande stato sudamericano ove da secoli prevalgono disuguaglianze ed ingiustizie sociali che riescono a convivere come nulla fosse nell'ambito di realtà urbane ravvicinate ed opposte.
Tra il valido cast di nomi non noti riconosciamo, nella parte dell'infido Luca, il noto ed affascinante attore brasiliano Rodrigo Santoro.
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