Regia di Laurynas Bareisa vedi scheda film
FESTIVAL DI VENEZIA 78 - ORIZZONTI
Il fratello di un n ragazzo violentato ed ucciso quattro anni prima, si reca nella cittadina teatro del delitto assieme alla giovane ex compagna del defunto, con lo scopo di ripercorrere le tracce di quel percorso assurdo che indusse il giovane ad una morte atroce e gratuita. Decidono di fingersi anche ipotetici acquirenti della casa che i genitori dell'assassino, ora in carcere, hanno messo in vendita, teatro anche lei del percorso sacrificale della vittima.
Ma tutto ciò servirà ad apportare loro soddisfazioni o andare risposte che tutt'ora pare impossibile trovare?
Il regista lituano Lauryanas Bareisa tenta di immedesimarsi nella identità di chi è rimasto vittima non tanto dell'atto brutale, ma del vuoto affettivo che il delitto produce in chi sopravvive ed è costretto ad accettare questa eventualità inaccettabile.
Scoprendo poi che dentro di sé ognuno ha i suoi lati oscuri, la sua brutalità che lo induce a reagire come una preda messa all'angolo e dunque pronta a tutto pur di sopravvivere. In film freddo, glaciale, che ricorda il cinema aguzzo e senza appello di Haneke e che spiazza impedendo allo spettatore di restare indifferente a cotanto gelo esistenziale.
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