Regia di Paul Verhoeven vedi scheda film
L'UOMO SENZA OMBRA (2000)
Ci sono ricascato... Fra le due e le quattro del pomeriggio d'altra parte guardo qualsiasi film mi offrano in tv, se non ho sonno.
Però i film con molti effetti speciali lo so che debbo evitarli, lo so da tempo.
Come recentemente con "La guerra dei mondi" di Spielberg, mi sono lasciato tentare dal nome del regista: Verhoeven non è paragonabile, certo, ma una sua fama ce l'ha.
Ho l'impressione che esista un problema diffuso: quando si tratta di film di questo tipo, l'impegno di spesa non dev'esser stato basso e dunque il regista bisogna che pensi più del solito agli incassi (e che siano anche rapidi) quindi ad attrarre parecchio pubblico fra coloro che non vanno troppo per il sottile, ma che sono al passo coi tempi, sono moderni, dunque spesso giovani o giovanissimi.
Ci vuole almeno un po' di violenza ma anche molta attenzione a far bella figura con questi benedetti "effetti speciali", che debbono essere la principale attrazione e, con una tecnica che consente sempre di più, non correre il rischio di essere giudicati superati o comunque risaputi.
Troppi problemi frullano dunque in testa al signor regista e non gli rimane il tempo per ricordarsi che sta facendo un film.
Cioè, io vorrei, qualcosa che sia un po' come un quadro per un rinomato pittore: anche se si tratta magari di un ritratto commissionatogli, per stare nel figurativo, che faccia solo per soldi e dunque non lo emozioni particolarmente, ci mette la sua firma e quindi, se è un vero artista, anche involontariamente dipingerà qualcosa che, a chiunque lo veda e non sia uno specialista, passi almeno per un tentativo non tanto riuscito di opera d'arte. Ma per la settima arte questo non vale?
O forse il problema è mio, oltre che di Gigliola Cinquetti: " Non ho l'età...., non ho l'età per amarli...".
Voto negativo: due stelle.
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Post scriptum: Non ho visto i primi 10 minuti. Lo dico perchè, nell'ormai lontano 2002, un "collega" (wakeup-neo) apriva la sua recensione - voto 2 stelle - con queste parole: "Rarissimo caso di film che spara tutte le sue cartucce nei primi trenta secondi. Dopo, è meglio lasciar perdere."
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