Regia di Paul Verhoeven vedi scheda film
Supportato da un valido cast, effetti speciali particolari, come quello della trasformazione in stato di invisibilità con la visione in dettaglio del corpo umano. Ambientato prevalentemente in un laboratorio segreto sotto terra, l'uomo senza ombra si può considerare un film “underground” quindi spazi chiusi e claustrofobici. I corridoi del laboratorio hanno una forma che ricorda quelli della stazione spaziale nel film Solaris. Nel laboratorio lo scienziato geniale ma arrogante Sebastian Caine interpretato da Kevin Bacon, lavora insieme ad un equipe per conto del governo su un progetto di ricerca top-secret la cui finalità è ottenere l'invisibilità umana. La sperimentazione viene fatta inizialmente sulle cavie, qua qualche animalista storcerà la bocca anche se dai titoli di coda si specifica poi che trattasi di cavie digitali. Il direttore del laboratorio Caine, come un classico che si ripete in alcuni film di fantascienza di questo tipo, sperimenterà su se stesso il siero ,all'inizio con successo, poi inizieranno le complicazioni... Caine e gli altri ricercatori commettono un errore fondamentale, quello della sperimentazione su un individuo non idoneo, infatti questi non è la persona più adatta, ha una personalità fortemente egocentrica, in pratica è un esaltato. L'invisibilità non è una forma naturale, ma una forzatura della natura, che inizialmente consente a Caine di fare qualche scherzetto ai suoi colleghi, poi la tentazione insita in lui lo spingerà ad estendere il campo ad una vicina di casa. L'invisibilità diventa pericolosa nelle mani sbagliate, è un arma, infatti la sperimentazione era commissionata dai militari. Unico rimedio alla situazione che ha preso una brutta piega è il contenimento di Caine in laboratorio. Caine oltre che invisibile è diventato una “cavia anomala”.
L'uomo senza ombra ha una storia interessante che poteva essere sviluppata meglio, specie nel finale, con l'inserimento di più scene esterne, invece scivola nell'imitazione di altri film tipo Alien dove al posto di Ripley troviamo l'antipatica dottoressa Linda McKay ex fiamma di Caine interpretata da Elisabeth Shue. Resta comunque un buon film, sicuramente da vedere.
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